Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] proprio l’essere «da’ suoi vicin veduta» (IV.5, §19) piangere sul basilico a far scoprire ai fratelli la testa di Lorenzo.La paura di Lisabetta che la testa di Lorenzo sia vista è sempre relativa alla città, ai passanti o ai vicini di casa, e a buona ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
testa2
tèsta2 s. f. [dal lat. textus «contesto», part. pass. di texĕre «tessere, contessere»]. – In botanica, tegumento esterno del seme, quando è distinguibile da un tegumento interno.
testa anatomia Parte del corpo in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei Vertebrati e nella grande maggioranza degli Invertebrati è situata nella parte anteriore del corpo.
Nell’uomo è divisa convenzionalmente...
Cognome di un attore comico, in arte Aurelio, vissuto a Napoli verso il 1630, e fatto uccidere da V. Capece, comproprietario del Teatro dei Fiorentini. È probabilmente lo stesso Aurelio che dirigeva a Genova nel 1610 un gruppo di nobili dilettanti.