Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] un complicato meccanismo, basato in primo luogo sul fatto che il centro dispone nella periferia di una testadiponte, cioè di uno strato dominante indigeno disposto a cooperare e i cui valori sono ispirati a quelli della metropoli, uno strato che ha ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] . In particolare questa seconda cittadina, posta nell’area sud-occidentale della Sicilia, testadiponte per le comunicazioni con l’Africa del Nord, è scenario di un fenomeno immigratorio che emerge nel quadro nazionale per antichità, consistenza e ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] e signori, maschi e femmine) coincidente con una precisa zona posta tra la Toscana e la Tuscia, per di più usato come testadiponte per uno spostamento dei confini del pudore, grazie alla trasformazione della narrabilità (ciò che si colloca nel ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] creati nella penisola dall'aggressiva politica filospagnola di Carlo Emanuele 1 di Savoia, manifestatasi in particolare, nel 1588, con l'occupazione del Marchesato di Saluzzo, testadiponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] a mantenere con i rispettivi paesi d'origine, costituivano il punto di riferimento, se non la testadiponte, per successive, ulteriori migrazioni di carattere definitivo verso il centro lagunare; promuovevano inoltre un flusso ininterrotto ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] es. la Toscana, già un anno prima dell’autorizzazione ottenuta nel 1996 ad aprire sedi ufficiali, avevano una testadiponte a Bruxelles con la finanziaria Fidi Toscana. Dal 1994 l’Emilia-Romagna aveva una rappresentanza, utilizzando l´Agenzia per ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e la Vallarsa con Vicenza e colla pianura veneta… varcare ed eventualmente forzare il Mincio e l'Adige… mantenendo una testadiponte sulla destra dell'Adige… porsi a sud del Quadrilatero, colla sinistra appoggiata al Po… la destra a cavaliere dell ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] Mediterraneo orientale. L'isola, che funge da base di appoggio e di ripiegamento per le forze crociate, rimane per lungo tempo la testadiponte del traffico con il Levante, che nel porto di Lajazzo, sul litorale del Regno della Piccola Armenia ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] l'altro a Pinerolo, pedina preziosa della Francia in Piemonte e vera e propria testadiponte per una calata verso la Valle padana, in cambio di Alba e di una manciata di terre nel Monferrato, passato ai Nevers) o delle profonde lacerazioni che da ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] si ebbero però in Basilicata, a Melfi, che rimase uno dei siti favoriti di Roberto il Guiscardo, e a Venosa, i poli principali che costituirono la testadiponte dell'espansione della potenza normanna in Italia meridionale. Melfi, come era stata ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...