Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] questa ragione di 'romanico russo', basandosi su testi cronachistici in cui si racconta che A. aveva chiamato costruttori da tutti i paesi, però da Kiev il tradizionale schema della pianta acroce greca inscritta e sormontata da cupola. La cattedrale ...
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Loy, Nanni (propr. Giovanni)
Regista cinematografico, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925 e morto a Fregene (Roma) il 21 agosto 1995. Saldamente ancorato a una poetica antiideologica e antiretorica, privilegiò [...] stato aiuto regista di Luigi Zampa e Augusto Genina, firmò insieme a Gianni Puccini i suoi primi due film, le piacevoli commedie Parola vivaci venature satiriche, fu l'altro suo film a episodi, Testa o croce del 1982). Con Il padre di famiglia (1967 ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a vita come il vescovo), ricorsero a un tentativo di avvelenamento. Ma il vaso mortifero, presentato a B. all'inizio della mensa, sotto il segno di croce di lui cadde a dell'ufficio monastico e si piazzerà in testaa tutte le serie d'invocazione che ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 1532…, Milano 1989, ad Ind.; S. Kolsky, M. Equicola…, Genève 1991, ad Ind.; G. Gorini - R. Parise Labbadessa - A. Saccocci, Atesta o croce. Immagini nelle monete e… medaglie…, Padova 1991, pp. 28 s.; M. Castoldi, Nello scrittoio del Tebaldeo…,. in ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] da Garove (completamento della galleria di Diana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di S. Uberto: 1716-30), e del come nel caso della scomparsa chiesa di S. Andrea a Chieri, acroce greca lobata (per la stessa città progettò la chiesa ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] ss.; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, p. 5; R. Paris Labadessa, L'arte della medaglia..., in Atesta o croce, Padova 1991, p. 110; G. Bora, L'Accademia Ambrosiana, in Storia dell'Ambrosiana. Il Seicento, Milano 1992, pp. 360 ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Roma) che, con Notti filtrate, ne riproponeva i testi classificabili come poemetti presurrealisti.
Politicamente e umanamente. gli più bei nomi dell'antifascismo, da Albertini a Sturzo ad Amendola aCroce, lapidariamente definito "il Ninfo Egerio dei ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] un tempestoso colloquio del 17 maggio 1636 seppe poi tener testaa G. de Guzmán, conte-duca di Olivares, che 1652, nel suo palazzo a S. Croce.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc.codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] dico dalli Signori, ma da tutto il Campo, come il diavolo la croce", scriveva lo Spatafora (Virgili, Otto giorni..., p. 184). Il seguito alle rivelazioni di Roberto Boschetti, e costò la testaa Girolamo Pio. Nel novembre del 1529, dopo essere stato ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Della Torre, che aveva già spodestato il Pelavicino a Milano, i guelfi, tra cui, in testaa tutti, Obizzo d'Este, ma anche il Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un podere a Solarolo Rainerio e un altro a Sabbioneta, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...