BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] , p. 76; F. A. Ugolini, Testi volgari abruzzesi del Duecento, Torino 1959, pp. 6 ss., dai quali appare lecita la riconduzione della Cronaca al terreno della poesia didascalica meridionale e meno convincente, per riscontro, l'ipotesi di B. Croce - già ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] tecnico a Firenze […] Quando arrivarono gli americani ero ridotto pelle e ossa; mi presentai al "Rest Camp" della croce rossa e 1948, a definire i termini di un linguaggio asciutto ed essenziale che investe anche la sintesi ritrattistica (Testa d'uomo ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] sett. 1594, per la quinta volta con lo stipendio aumentato a 1.100 fiorini all'anno.
L'ultimo testamento pubblicato dal Favaro (cit., p. 327, doc. 12 Padova, fuori porta S. Croce, descritta con particolari dallo storico A. Morosini in una lettera "de ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] la fuga e, sparsa voce di recarsi a sciogliere un voto a S. Antonio di Vienne nel Delfinato, vi Stati veneti il C., alla testa del suo piccolo esercito. Ma aver sedotto le guardie della porta di S. Croce, penetrarono in città e occuparono i borghi. ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] classica, si leggevano brani dal Breviario di estetica di Croce. Sul suo vivace cenacolo convergevano i più anziani membri la prima monografia mai dedicata a Giacomelli, corredata da un'antologia di testi critici, da ampie interviste all ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] della Passione (Lavanda dei piedi, Innalzamento e Deposizione dalla croce: disegni al Louvre e all'Ambrosiana) segnano il passaggio Ritratto e la Testa di frate morto di Brera (Valsecchi, 1973, cat. 144, 145).
Il C. morì di peste a Milano il 19 ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] complesso scultoreo della Sainte-Chapelle sono tre teste di apostoli a grandezza naturale (Bourges, Hôtel Jacques Coeur (pp. 104-255) e nelle prime quattro delle Ore della Croce. Questa prima campagna di illustrazioni risale agli anni intorno al 1380 ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] fascino del modernismo, s'accostò ai filosofi, daTlatone a B. Crocea G. Gentile, per orientarsi poi verso la Francia 'amore (da cui discende la contrapposizione contabile-poeta, uomo di testa-uomo di fantasia o addirittura, e tout-court, uomo-donna ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Colonie A. Lessona, riuscì a ribaltare il ruolo assegnato al fronte Sud e a fare della Somalia una testa di toccò all'abuna Petros che cadde ucciso mentre benediceva con la croce copta gli otto carabinieri del plotone di esecuzione.
Tanta crudeltà ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] raffigurazioni del mondo greco, oppure l'uso ricorrente delle metafore 'testa', 'mani', 'cuore'); infine è simbolico per quanto ha Cristo offerti sulla croce e plasma perennemente la Chiesa come corpo del Signore glorioso (Kyrios). A ogni livello ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...