FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] amuleto, analogamente a quello delle reliquie dei santi come f. che venivano appesi al collo (Summa theol., II, 2, 96, 4). Vincenzo di Beauvais (1190-1264) considerava illeciti i characteres e le formule magiche, ma non la croce e i testi sacri come ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] l’inglese; ➔ anglicismi), sono i composti con testaa destra preceduti da un elemento nominale con funzione di camposanto, terraferma
(6) coda lunga, colletto bianco, croce rossa, cuore infranto, giubba rossa, pellerossa, piedipiatti, viso ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] bozze, alla fine di febbraio, il C. aveva mandato il manoscritto aCroce. "Il lavoro - gli scriveva - è nato più che altro per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in testa che cosa significhi l'Universale" (Scritti, p. 29).
Il processo ...
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TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] su un’attenzione primaria ai testi figurativi e ai loro valori formali, che riconosce nell’analisi dello stile e delle sue variazioni nel tempo quella ‘metodica specifica’ della storia dell’arte che Croce insisteva a negarle. Per altri versi e ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] facciata sul Corso segnata da tre ingressi: due alle testate del cortile e un terzo che conclude il prolungamento del S. Salvatore della Corte – venne ricavato un impianto acroce greca con volta a vela centrale al quale si aggiungono una campata d’ ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] forse nel 1837) a casa, dove trovò la famiglia ridotta in miseria.
Mise la testaa posto solo nel Firenze 1880; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XXIV, pp. 126 ss.; B. Croce, in La Critica, XXXIV (1936), pp. 424 ss.; F. Marri, P. F., ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] nei credits. Nel 1996 ricevette il titolo di cavaliere della Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica.
Morì a Ginevra il 10 gennaio 2007.
Fonti e Bibl.: Anche i produttori hanno una testa, a cura di B. Agnoletti, in Cinema, n.s., 1952, n. 81 ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] una sedimentata riflessione critico-letteraria sull’umorismo (Testa e croce: conferenze, Aquila 1899; L’umorismo in Il Regime fascista, VI (1931), p. 3; D. Provenzal, introduzione a S. Spaventa Filippi, L’umorismo e gli umoristi, Milano 1932, p. 5; ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] chiesa della Decima (Desjatina) a Kiev. Seguendo il modello bizantino di chiesa acroce greca inscritta coperta da cupola, , raffigurante la testa di s. Tecla.È possibile ritenere che, a cavallo tra i secc. 11° e 12°, si fosse sviluppata a Č. una ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] questa ragione di 'romanico russo', basandosi su testi cronachistici in cui si racconta che A. aveva chiamato costruttori da tutti i paesi, però da Kiev il tradizionale schema della pianta acroce greca inscritta e sormontata da cupola. La cattedrale ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...