In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ) negli organi delle piante. Si distingue in s. primaria e s. secondaria: la prima risulta dalla trasformazione in tessuti adulti delle cellule originate dai meristemi apicali primari; la seconda è originata da meristemi secondari formatisi ex novo e ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] da azioni esteriori diverse. Frequente è il c. per freddo: nelle specie legnose si origina per necrosi delle cellule dei tessuti corticali e cambiali; appare in principio come una depressione alla superficie del fusto o del ramo, la quale poi si ...
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Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] striscioline in bobine. Da questo punto in avanti la tecnologia relativa alla tessitura della r. da film non differisce da quella degli altri tipi di tessuto. In genere, le striscioline o bandelle di r. per uso tessile hanno una larghezza di 2,7 mm. ...
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VASCOLARE, FASCIO
Valeria Bambacioni
. I fasci vascolari, ben differenziati, si trovano attualmente solo nelle piante fornite di radici (Felci, Gimnosperme, Angiosperme). Anche nei Muschi si trovano [...] . Nei fasci collaterali, invece, il differenziamento procede in senso inverso nelle due porzioni vascolare e cribrosa: se il tessuto meristematico si differenzia completamente in modo che le due porzioni vengano a perfetto contatto, il fascio si dice ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] dei Vertebrati sono rappresentate da ossa cutanee o ossa da membrana o da formazioni strettamente appartenenti al tessuto osseo, come la dentina delle squame placoidi degli Elasmobranchi; tali ossificazioni dermiche derivano dall’attività di speciali ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] del cieco si localizza effettivamente in prossimità della valvola ileo-cecale; anatomopatologicamente consiste in una massa di tessuto specifico al quale aderiscono le linfoghiandole regionali e le anse vicine; radiologicamente simula un tumore. La ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] allo sviluppo delle conoscenze sull'a. sono state date, oltre che dai moderni metodi biochimici, dalla tecnica della coltura dei tessuti in vitro (sviluppata, dopo il 1939, dal Gautheret) e da quelle per il controllo e la regolazione dell'a. La ...
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In botanica, cellule, dette anche stereidi o sclereidi, con pareti ispessite, che hanno funzione di sostegno; le cellule m., sono isolate o riunite in tessuti detti anch’essi meccanici (➔ collenchima; [...] fino a 1:400 (molto di più che nelle costruzioni umane), come in molte Poacee (frumento ecc.). La disposizione dei tessuti meccanici dei fusti risponde alle leggi della statica; in molti casi essi sono periferici, in forma di cordoni opposti o di ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] LT-B in foglie di tabacco e in tuberi di patata transgenici. Sebbene sia stato utilizzato un forte promotore, i tessuti delle piante transgeniche accumulavano quantità molto basse dell'antigene (5 μg e 110 μg per grammo di proteina totale di foglia ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] : i semi sono usati per l'alimentazione, soprattutto degli animali, dalla corteccia e dal fusto si ottiene una fibra utile per tessuti, e dalle foglie si può ricavare sia olio essenziale sia, in alcune varietà di canapa, una droga
Una pianta che non ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...