PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] esattamente un anno dopo che il medico fiorentino Saverio Manetti, nel suo Trattato della inoculazione del vajuolo (Firenze 1761), aveva tessuto un ampio quadro dei vari esperimenti compiuti in Italia e all’estero e non solo in Europa, ma anche in ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] della punta Rocher. La cappella, sul lato destro dell'isolato conventuale, rappresentò la prima esperienza d'inserimento nel tessuto urbano della città medievale e rinascimentale di un volume propriamente barocco (Foussard - Barbier, p. 63). La sua ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] nel 1443 era sicuramente il superiore.
Il faticoso inserimento della nuova comunità domenicana entro il tessuto religioso genovese può offrire un'interessante testimonianza sulle persistenti difficoltà incontrate dagli Ordini mendicanti nei confronti ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] sui ribelli principi Sanseverino, il F. dice di avervi assistito "con gli uocchi mieie". Infine, l'inserimento nel tessuto della Cronaca di alcuni documenti della Cancelleria. reale, per quanto di importanza modesta, non sarebbe stato possibile se ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] cosiddetta "fisiologista" di F.-J. Broussais, che riconduceva la causa di tutte le manifestazioni morbose alla irritabilità dei tessuti (e alla cui formulazione non era certo stato ininfluente il pensiero di J. Brown), mettendone in evidenza l ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] da Niccolò V dopo il tumulto scoppiato in piazza Navona nel 1451 durante i giochi del carnevale. Da Bologna il Porcari aveva tessuto le fila della rivolta che aveva in animo di organizzare: "per liberar la patria soa de servitute" (Infessura, p. 54 ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] dove il letto del fiume tendeva col tempo ad alzarsi rispetto alla campagna circostante). Ma vi era poi il tessuto degli interessi economici, politici e tecnici condizionato dalle misure per imbrigliare l'Adige. Esperti e uomini di cultura, politici ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] d'altronde esclusivamente un architetto dei "nuovi" quartieri romani, mentre gli mancava del tutto il confronto con il tessuto viario ed edilizio degli antichi rioni. Le altre sue opere si trovano tutte nel quartiere Esquilino, di cui realizzano ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] dai microrganismi in corso di gravi tossinfezioni sono in grado di innescare processi flogistici evolventi in seno al tessuto delle valvole cardiache, caratterizzati da proliferazione cellulare con deposizione di fibrina e necrosi; introdusse così un ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] perniciosa nella cultura in vitro, in Gastroenterologia, LXX (1945), pp. 171-197, e Sul comportamento in vitro del tessuto midollare della leucemia linfatica cronica, in Haematologica, XXIX (1946), pp. 25-68, nonché la ponderosa monografia La cultura ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...