DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] parola, in quelle del '26 e del '35 la durezza e il dolore dell'esperienza bellica hanno profondamente inciso nel tessuto espressivo. Antideclamatorio, come lo definisce A. Polvara (in Convivium, pp. 366-70), in queste due raccolte il D. richiama ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] prometteva la cessione di Savona al Ducato. Da parte sua il D. contava di sfruttare le tensioni che attraversavano il tessuto sociale della città, soprattutto gli aspri contrasti tra la nobiltà, detentrice del potere politico, e i mercanti ricchi che ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] . VI, 189) di Pietro Gaetano, composto tra il 1566 ed il 1574 e dedicato a Guidobaldo II Della Rovere, viene tessuto un significativo elogio dell'A., allora in Urbino.
Ad eccezione di queste due testimonianze, che mostrano l'A. apprezzato maestro di ...
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BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...] numeri. Il passo spiega inoltre perché il B. senta il bisogno di scrivere il suo libro come un grande tessuto di citazioni: sono infatti gli elementi tradizionali ad avere importanza.
Questa particolare impostazione, in un certo senso antimatematica ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] complesso, un eclettico senza personalità; tuttavia l'unica opera compiuta, S. Barnaba, s'inserisce senza stonature nel tessuto urbano della città, e, nei particolari decorativi, continua la raffinatezza del Massari; e l'incompiuto palazzo Venier dei ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] padre discendeva da una famiglia di modesti proprietari terrieri di lontane origini corse, ma profondamente radicati nel tessuto sociale, culturale ed economico sardo. Il bisnonno paterno, Gavino, raggiunse una certa notorietà pubblicando diversi ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] : il D. compose un'orazione, dedicata a Filippo IV e probabilmente mai pronunciata, in cui il convenzionale tessuto del planctus fa trasparire un intenso linguaggio psicoteologico (Folena). L'artificio retorico, che giustifica l'insipienza politica ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] del territorio. I centri storici sono pertanto da interpretare non come elenco di monumenti eccellenti, ma nell’insieme del loro tessuto connettivo, come complesso contesto di strade e palazzi, e così i beni culturali non come emergenze isolate, ma ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] ), nel 1974 quasi la metà del prodotto di tessitura era ancora costituita dal vecchio "Massaua bleu" o comunque da tessuti per abiti da lavoro. Si devono infine sottolineare l'esuberanza numerica e la scarsa produttività di una manodopera particolare ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] in coltura, ibid., pp. 233-248).
Altro settore di studi privilegiato del L. fu quello delle colture in vitro dei tessuti: intuite le grandi potenzialità della tecnica introdotta da R.G. Harrison nel 1910 e perfezionata l'anno successivo da A. Carrel ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...