I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] secolo). Il fazzoletto di picardia, confezionato con tela di Piccardia, è attestato a partire dalla fine del XVIII secolo. Il ‘tessuto finissimo a velo, i cui fili sottili di cotone, seta o nylon formano una rete di maglie poligonali’, il tulle (dal ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] legata a quella dei profumi, delle spezie e delle sete che da esso provenivano. I deonimici di matrice araba, dunque, tessono una trama di parole che, andando molto al di là del confronto militare, racconta la storia della profonda fascinazione dell ...
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Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] Rinaldi, Smart working, due parole mille significati (2020), lo scossone che il termine ha subito quando si è diffuso nel tessuto italiano deriva dal fatto che smart, in inglese, evoca l’idea di efficienza, di connessione e di flessibilità, insomma è ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] l’assoluto in ogni particella, per una sempre più austera, rarefatta formalizzazione: la cellula vale quanto il tessuto, la monade è specchio del macrocosmo) attraversate da fitti reticoli fonoprosodici (allitterazioni, assillabazioni, richiami e ...
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Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] partecipe il lettore azzerando il linguaggio / contro l’abuso, la convenzione, lo svuotamento di senso»2. Sicché il tessuto verbale, pensato come creta da plasmare, aggredito quale luogo fisico da esplorare (così come il cortocircuito parola/immagine ...
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La XXIV edizione (14-20 ottobre 2024) della Settimana della lingua italiana nel mondo ha come tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”. L’obiettivo è di esplorare il nesso tra lingua e letteratura [...] metriche nella prosa del Giornale, mancandoil requisito principale per poter giudicare non casuale l’emergere di un verso nel tessuto della prosa: la delimitazione della porzione testuale che costituirebbe un verso per mezzo di pause (marcate o no ...
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Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] non la ragione a guidare le sue scoperte, e il caso si manifesta spesso e volentieri nelle parole di quel tessuto linguistico ibrido che è Istanbul: friulano, veneziano, ungherese, tedesco, turco, latino, greco, inglese, francese… Una Babele dopo il ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] ), vieppiù in dialetto romanesco.Tuttavia, il tocco di Veltroni permane immutato. Si consideri la perfetta location nel tessuto urbano della Capitale – evidente nella circostanziata toponomastica del quartiere Pinciano e della zona di competenza del ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] sempre definita in relazione a un’identità, creando un legame dinamico che sfida le convenzioni tradizionali e arricchisce il tessuto della comunità stessa.La relazione descritta da Simone Weil, intrinsecamente legata all’essere e alla presenza umana ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] anche il tessuto – proveniente dalla città italiana – utilizzato per fabbricare pantaloni per i cercatori d’oro del Nord America. Jeans rientra nella categoria di deonomastici chiamata detoponimici (cioè derivanti da nomi di luogo o toponimi), che ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...
Struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria; consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. Pertanto...