Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] epatico. I l. gialli (così detti per il loro colorito che deriva dal fatto di essere prevalentemente costituiti da tessuto elastico) sono fasci molto robusti che dal margine inferiore di una lamina vertebrale vanno a inserirsi sul margine superiore ...
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laterodorsale
Riferito alla posizione anatomica di un organo, tessuto, ecc. collocato in una regione laterale e posteriore del corpo o di un suo distretto. ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] responsabili della produzione di energia (ATP). Nella sede dell’i. i processi riparativi tendono a sostituire i tessuti caduti in necrosi con tessuto connettivo cicatriziale. Se l’i. è stato provocato da un embolo infetto, o se è divenuto sede ...
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ortotopico, trapianto
Innesto o trapianto in cui il tessuto o l’organo prelevato viene collocato nella sua sede naturale (e non in sede diversa, come eterotopici): ad es., un fegato o un cuore subisce [...] un trapianto o., non come il rene, che viene collocato nel piccolo bacino ...
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ganglioneuroma
Tumore costituito da cellule gangliari mature, da tessuto gliale e da fascetti di fibre nervose amieliniche, a comportamento solitamente benigno, che origina nel mediastino posteriore, [...] nelle ghiandole surrenali talvolta bilateralmente, più raramente nell’utero, nell’intestino, nella vescica urinaria, solo eccezionalmente nel sistema nervoso centrale ...
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Impropriamente detto anche antrace (v.). È la flogosi acuta della pelle con formazione nello spessore del derma di focolai multipli suppurativo-necrotici, provocata per lo più dallo stafilococco aureo, [...] può guarire per spontanea ulcerazione e vuotamento del pus e dei cenci necrotici, o in seguito a intervento chirurgico. Il tessuto cicatriziale che residua può esser causa di deturpazioni.
La cura, all'inizio, consiste in impacchi caldi con sostanze ...
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tumefazione
Gonfiore patologico, aumento di volume di un tessuto, organo, arto o suo segmento per cause diverse (congestione, stasi venosa, edema, ematoma, ecc.). La t. è uno dei segni caratteristici [...] , insieme al calore e al dolore; dal punto di vista semeiologico si distinguono: t. dolenti e non, accompagnate o meno da aumento di consistenza dell’organo, a superficie liscia o irregolare, adese o separate dagli organi e tessuti vicini. ...
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STAMPA DEI TESSUTI
Luigi CABERTI
. Per stampa dei tessuti (fr. impression; sp. impresion; ted. Zeugdruck; ingl. printwork) s'intende l'arte di decorare una stoffa, qualunque ne sia la natura o la qualità, [...] cambiate, non appena siano anch'esse troppo cariche di colore, e inviate ai lavaggi, dopo di che ritornano in uso; 3. il tessuto da stampare G. Come si vede dalla figura, questi tre strati passano insieme tra il cilindro di pressione e il cilindro di ...
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pneumatosi
Sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi provocati da germi anaerobi. Per estens., il termine può indicare un semplice aumento [...] del contenuto di aria di organi cavi (per es., p. intestinale, meteorismo), oppure la presenza di bolle gassose in altri tessuti, come nella p. cistica (o cisti gassosa dell’intestino), rara affezione, a decorso del tutto benigno, che consiste nella ...
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bianchetto
Luigi Vanossi
. La voce designava anticamente un tessuto fine di lana bianca, adoperato specialmente per camiciole (nel Dizionario del Battaglia è citato nello stesso senso un esempio del [...] femminile ‛ bianchetta '). Ricorre in Fiore XC 11 E ciascun dice ch' è religioso, / perché vesta di sopra grossa lana, / e 'l morbido bianchetto tien nascoso, dove, in chiastico contrasto con grossa lana ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...