Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] della loro lunghezza; lo strato esterno è costituito da un tessuto osseo detto cemento. Ingiallisce facilmente; si usa per manici di foglie per farne lavori di intreccio d'ogni genere e crine vegetale, e, quando sono giovani e tenere, si usano come ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] surrenali (morbo di Addison). 2. microparassiti d'ordine vegetale o animale. Questi, penetrati da una soluzione di la linfa raccolga le più diverse sostanze elaborate o eliminate da tutti i tessuti e da tutti gli organi, e non è facile dire a quale ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] tumore sono così fitte e numerose da apparire come parte di un tessuto in cui non è possibile distinguere le singole componenti. Anche più , osservabili in organismi appartenenti sia al regno vegetale sia a quello animale. Non rassegnati ad ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] dei boschi e dei fiumi sono coperti da muraglie impenetrabili vegetali alte 5-6 m. di svariate piante spinose e per 4,3 milioni di sucres), e animali vivi (2,6 milioni), i tessuti (1,5 milioni) e le frutta (1,3 milioni). Si importano invece ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] state private, sostanzialmente, di ogni forma di vita vegetale (e quindi animale) mediante un'abbondantissima diffusione -dagli dedicano membri delle comuni stesse. Questa sorta di tessuto cellulare di base va mutando sostanzialmente la struttura ...
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TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] diffusa fuori dell'atmosfera.
E infine il suolo, la copertura vegetale, l'acqua riflettono in alto notevoli frazioni (in media 8 e per l'aiuto di speciali meccanismi di difesa (tessuto adiposo sottocutaneo, riposo o movimento, alimentazione e bevande, ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] la proprietà che hanno molte piante di svilupparsi e rinnovarsi continuamente per mezzo dei tessuti embrionali degli apici, il Küster, generalizzando, indica i vegetali col nome di "forme aperte", cioè non mai definitivamente adulte, in contrapposto ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] , di forme calcificate di batteri, di residui alimentari, di tracce di tessuto, di elementi del sangue e di fitoliti, nonché l'identificazione di specie vegetali a partire da residui pollinici. L'analisi microscopica delle superfici dei reperti ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] relazioni con i meccanismi di mutazione e accrescimento propri del mondo vegetale; P. Calzolari (n. 1941), che ha indagato i teoria dell'a. contemporanea, che tende a recuperare nel tessuto novecentesco gli episodi eterodossi (per es. il movimento ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] Il solo trattamento subito dal fluido della coltura di tessuto infetto fu l'inattivazione del v. con formalina. dei fitovirus si trova nel manuale di F. Fenner (1976). Tra i v. vegetali meglio noti ricordiamo: il v. del mosaico del tabacco, il v. X e ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...