Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] stromali, le quali si differenziano e sono i progenitori di altri tipi cellulari, quali le cellule cartilaginee, ossee, adipose. L'interno del tessuto stromale è ricco di vasi sanguigni dotati di una parete molto sottile in cui si riversano le ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] chiarito il problema. I processi di fosforilazione sono depressi dopo poco tempo dall'irradiazione, anche con dosi di 50 rad in tessuti come il midollo osseo, la milza e il timo, ma non è chiaro se tali effetti siano il risultato o la causa di altri ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] si manifesta primitivamente nelle cellule eritroblastiche del midollo osseo; la porfiria epatica, per eccesso di consente di riconoscere con sicurezza l'esclusiva responsabilità del tessuto emopoietico o del fegato.
La porfiria congenita è malattia ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] dei sinusoidi epatici, della milza e del midollo osseo.
I capillari arteriosi si continuano nelle venule (venule tenuto presente che al livello del microcircolo tra sangue e tessuti si svolge un incessante scambio di ossigeno, anidride carbonica, ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] con relativa rigidità, la regressione del midollo osseo e conseguente anemia, la perdita della elasticità del vivere e a riprodursi indefinitivamente fuori dell'organismo (v. tessuto: Coltura dei tessuti, XXXIII, p. 703). La senescenza, dunque, può ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] spesso extralinfonodali, con coinvolgimento del midollo osseo, del tratto gastro-intestinale, dell'encefalo da HPV: in particolare, nelle forme associate all'AIDS, nel tessuto carcinomatoso si possono identificare i genotipi 16 e 18 dell'HPV (Human ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] l'accordo del competente Ufficio federale.
Trovati fossili ossei di ominidi antichissimi. Il ritrovamento avviene nella valle per funzioni di sostegno e di protezione cellulare in tessuti animali.
L'applicazione alla diagnostica della reazione a ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] che si spostano dalla loro sede originale invadendo i tessuti adiacenti ed estendendosi a nuove sedi in cui riescono cellulare, consentendo in questo modo di popolare il midollo osseo. I fattori che determinano la capacità di autorinnovarsi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] endocrini, dei visceri addominali e dei vasi, sul sistema osseo e sull'apparato urinario e facevano fronte ai casi di pneumatica per il pene; i trapianti di organi e di tessuti sono ormai di routine. In breve, molte operazioni oggi abitualmente ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] T in fase attiva attaccano, attraverso i loro prodotti, il tessuto trapiantato; (d) rigetto cronico, che in genere inizia nel Il trapianto contemporaneo, dallo stesso donatore, del midollo osseo e del fegato o di un altro organo solido potrebbe ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...