{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] della reazione nera o della reazione cromoargentica, che permise di fare un enorme passo avanti nella fissazione di tessutonervoso con bicromato di potassio e nella sua impregnazione con nitrato d'argento; in tal modo si otteneva un preparato ...
Leggi Tutto
Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] la sclerosi multipla.
Anomalie della mielinizzazione sono fra la altre lo status marmoratus (ipermielinizzazione del tessutonervoso, particolarmente del nucleo caudato e del putamen) e le placche fibro-mieliniche della corteccia (ipermielinizzazione ...
Leggi Tutto
(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] Interferisce con l’azione dell’insulina, con la funzione della corteccia surrenale (ipertrofia corticale nella ipovitaminosi B1) e del tessutonervoso. Nell’uomo, la malattia tipica provocata dalla carenza di t. è il beri-beri, raro in Occidente dove ...
Leggi Tutto
Strato cellulare esterno della parete del corpo dei Cnidari, detti animali diplo- o di-blastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari, l’e. e l’endoderma.
In embriologia, quello [...] e i cui costituenti si differenziano alla fine del processo di segmentazione dell’uovo, talvolta durante questo processo. Dall’e. derivano il tessutonervoso, l’epidermide, gli organi di senso. È detto anche epiblasto o ectoblasto o neuroepiblasto. ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] . Si è aperta invece così la possibilità di produrre cellule di specifici tessuti delle quali un individuo possa avere bisogno, per es. nel caso di malattie degenerative del sistema nervoso.
C. di geni
Uno degli scopi principali che la genetica ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] glutammico, è necessario per la formazione dell'acido γ-aminobutirrico, un aminoacido recentemente scoperto come componente del tessutonervoso, del quale modera l'attività. A deficienza di acido γ-aminobutirrico, e quindi di piridossal-fosfato, si ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] si intende il complesso di conoscenze e ipotesi di lavoro relative al tessutonervoso, o meglio ai sistemi che da questo tessuto sono composti, il sistema nervoso centrale (SNC) e quello periferico (SNP). Gli sviluppi verificatisi negli ultimi trent ...
Leggi Tutto
Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] tra questi hanno ricevuto particolare attenzione: l'arto e il sistema nervoso centrale. Per quanto riguarda l'arto, vediamo che ancora una dei geni che vengono trascritti solo in determinati tessuti.
A proposito di metilazione del DNA, ha ricevuto ...
Leggi Tutto
Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessutonervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] ) sopravvivenza neuronale, ossia il meccanismo di selezione dei circuiti efficaci e di omeostasi del tessutonervoso.
Induzione neuronale. - Il tessutonervoso deriva dallo stesso ectoderma dal quale si originano l'epidermide e annessi. Per induzione ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] che dimostra proprietà stereospecifica di legame per il levorfenolo, e che è presente solo nel tessutonervoso e particolarmente nel rombencefalo.
Interazione farmacologica tra ambiente e organismi viventi. - Nel tratteggiare la posizione ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...