Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistema nervoso a Vienna con Meynert, si interessa a problemi di frontiera , del 1920, introduce più precisi riferimenti al 'tessuto interstiziale' delle gonadi. Nelle edizioni precedenti si leggeva ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] è il principale mediatore della riproduzione da parte del sistema nervoso centrale, e ogni difetto nella sua sintesi, nel suo trifosfato (v. anche biologia molecolare, vol. I; v. tessuto muscolare, vol. VII). Anche nell'oocita fecondato di criceto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] le origini dei disturbi psico-comportamentali nel sistema nervoso siano poco compresi o addirittura sconosciuti, non soggetti a forze che non sono né chimiche, né meccaniche. Il tessuto vivente è composto, alla base, di glutine, che prende la forma ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi organici in genere, affatto una prova della produzione di elettricità da parte dei tessuti animali, bensì che esse erano generate da correnti che ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] diversificazione degli organi: dall'ectoderma derivavano il sistema nervoso e la pelle, dal mesoderma le strutture muscolari, : nella prima copriva le uova con un sottile strato di tessuto per rallentare gli scambi tra l'embrione e i 'fluidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] propose successivamente di andare oltre e di trapiantare (o espiantare) il tessuto al di fuori dell'organismo; egli rimosse cellule destinate a divenire fibre nervose mettendole in una coltura artificiale per vedere se si sarebbero sviluppate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] collaboratore Thomas R. Elliott analizzò più in particolare l'azione simpaticomimetica dell'adrenalina su diversi tessuti innervati dal sistema nervoso simpatico; egli giunse così alla conclusione che l'adrenalina aveva bisogno, per esercitare i suoi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Prese anche in considerazione la possibilità che un tessuto epiteliale trasformato in senso canceroso fosse capace di una mancata ossidazione del piruvato, soprattutto nel sistema nervoso per il quale questo passaggio è fondamentale perché esso ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organici. Così Tiedemann studiò lo sviluppo del sistema nervoso e, nella Anatomie und Bildungsgeschichte des Gehirns (Anatomia la progressiva differenziazione degli organi da semplici strati di tessuto simili a foglie, che per questo motivo chiamò, ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] integrazione può essere utile durante interventi in cui tessuti inerti, a bassa o nulla attività metabolica e per la quantità enorme di neuroni di cui dispone il nostro sistema nervoso (1011), lontana dal poter essere eguagliata dalle ANN, e anche ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...