L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] e che, tuttavia, non escludeva l'innesco per opera del succo nervoso o del sangue. La vivisezione dimostrò poi, persino negli animali a (sentono gli organi ‒ egli sostenne ‒ e non i tessuti specifici), e l'orrore per il sistema fu aggravato dal ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] le origini dei disturbi psico-comportamentali nel sistema nervoso siano poco compresi o addirittura sconosciuti, non soggetti a forze che non sono né chimiche, né meccaniche. Il tessuto vivente è composto, alla base, di glutine, che prende la forma ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi organici in genere, affatto una prova della produzione di elettricità da parte dei tessuti animali, bensì che esse erano generate da correnti che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] in fisica di sensibilità, di azione tonica o di forza nervosa. D'altro canto, l'esistenza, a fianco della fisiologia propria, prevalente in Bordeu, Bichat sostituisce la divisione in tessuti, che nella sua opera svolge lo stesso ruolo della ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] diversificazione degli organi: dall'ectoderma derivavano il sistema nervoso e la pelle, dal mesoderma le strutture muscolari, : nella prima copriva le uova con un sottile strato di tessuto per rallentare gli scambi tra l'embrione e i 'fluidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] propose successivamente di andare oltre e di trapiantare (o espiantare) il tessuto al di fuori dell'organismo; egli rimosse cellule destinate a divenire fibre nervose mettendole in una coltura artificiale per vedere se si sarebbero sviluppate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] collaboratore Thomas R. Elliott analizzò più in particolare l'azione simpaticomimetica dell'adrenalina su diversi tessuti innervati dal sistema nervoso simpatico; egli giunse così alla conclusione che l'adrenalina aveva bisogno, per esercitare i suoi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Prese anche in considerazione la possibilità che un tessuto epiteliale trasformato in senso canceroso fosse capace di una mancata ossidazione del piruvato, soprattutto nel sistema nervoso per il quale questo passaggio è fondamentale perché esso ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organici. Così Tiedemann studiò lo sviluppo del sistema nervoso e, nella Anatomie und Bildungsgeschichte des Gehirns (Anatomia la progressiva differenziazione degli organi da semplici strati di tessuto simili a foglie, che per questo motivo chiamò, ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] integrazione può essere utile durante interventi in cui tessuti inerti, a bassa o nulla attività metabolica e per la quantità enorme di neuroni di cui dispone il nostro sistema nervoso (1011), lontana dal poter essere eguagliata dalle ANN, e anche ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...