Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] un adeguato livello metabolico di base. Ciò è particolarmente importante soprattutto per quei tessuti, come quello nervoso cerebrale, le cui cellule possono trarre energia unicamente dal glucosio. Quando la concentrazione del glucosio ematico è ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] l'evoluzione dei Vertebrati per la protezione del sistema nervoso centrale e degli organi di senso, presentando nelle varie cartilaginee che solamente in un secondo tempo sono sostituite da tessuto osseo vero e proprio (ossa di sostituzione), e un ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] vasi, procede più speditamente, scambiando rapidamente i materiali con i tessuti; in secondo luogo, le cellule e le molecole circolanti, , non si disperdono. Inoltre, grazie al controllo nervoso e ormonale del calibro dei singoli vasi sanguigni, è ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] fino al Cinquecento hanno descritto organi visibili a occhio nudo. Ma il corpo umano è fatto di tessuti, come il tessuto muscolare o quello nervoso, fatti a loro volta di elementi, le cellule che, essendo piccolissime, non sono visibili. In aiuto all ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] e immunitarie. I macrofagi presenti in diversi tessuti assumono morfologia differente: alcuni sviluppano un abbondante loro localizzazione, possono diventare microglia nel sistema nervoso centrale, cellule di Kupffer nei sinusoidi vascolari epatici ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] specifici (per es. non possono condurre uno stimolo nervoso, né contrarsi, né secernere ormoni o anticorpi), possibilità di utilizzarle per curare malattie che comportano una degenerazione dei tessuti. L'idea è emersa con chiarezza per la prima volta ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] o interventi chirurgici, processi di degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il compito di operare una ricostruzione e funzionali hanno invece delineato il quadro di un sistema nervoso capace in certa misura di rimodellarsi in risposta a mutamenti ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] contenente acqua e sali disciolti.
Tessuto reticolare
Tessuto connettivo (detto anche tessuto a graticciata) presente in due sistemi che regolano le attività basali del sistema nervoso centrale: il sistema reticolare discendente e il sistema ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] Formazione pigmentata del mesencefalo facente parte del sistema extrapiramidale.
Con valore più generico, s. fondamentale di un tessuto, quella parte del tessuto che circonda le cellule, la cui composizione può variare considerevolmente a seconda dei ...
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In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] e p. A; ➔ recettore) si trovano nelle cellule di tutti i tessuti in forma tetramerica inattiva e sono attivate dopo il legame con l’AMPc, grassi e del glicogeno e la trasmissione dell’impulso nervoso. Le p. C sono debolmente attaccate allo strato ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...