Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] dal glucosio del sangue; è costituente dei galattolipidi, contenuti in tutte le cellule dell’organismo, in particolare nel tessutonervoso.
Minerali e vitamine
- Tra i sali minerali, quello di maggiore interesse è il calcio, che si può trovare ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] , le cellule di oligodendroglia. La satellitosi è l’aumento numerico di queste cellule, che si osserva nel tessutonervoso in condizioni patologiche.
Fisica
In meccanica, termine usato per indicare, in un rotismo epicicloidale, quegli ingranaggi ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] con le cisterne (ventricolocisternostomia) oppure le cavità ventricolari tra loro, attraverso un foro praticato nel tessutonervoso; ventricolostomie indirette, nelle quali la comunicazione di un ventricolo laterale con la più ampia delle cisterne ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessutonervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] trasformazione maligna. Il ganglioneuroma è un tumore costituito da cellule gangliari mature, da tessuto gliale e da fascetti di fibre nervose amieliniche, a comportamento solitamente benigno, che origina nel mediastino posteriore, nelle ghiandole ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] , quasi sempre, di un focolaio unico, costituito da sangue in varia fase di coagulazione e di frustoli di tessutonervoso necrotico. Può verificarsi in una qualsiasi zona dell’encefalo, più frequentemente negli emisferi e anche nelle regioni assiali ...
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Disciplina biomedica integrata che studia le relazioni esistenti tra comportamento, risposta neuroendocrina agli stimoli dell’ambiente esterno o provenienti dallo stesso organismo, e attivazione del sistema [...] immunitario; d’altro canto una condizione di stress biologico, come un’infezione, determina un iniziale coinvolgimento della risposta immunitaria, che a sua volta rapidamente si riverbera sulle ghiandole endocrine e sul tessutonervoso (➔ stress). ...
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Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] e innovatrici, sulle funzioni del tessutonervoso, del cervelletto e del midollo spinale, e sul meccanismo fisiologico della conduzione nervosa e della trasmissione dell'impulso nervoso al livello delle sinapsi. Premio Nobel per la medicina o la ...
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Estere acetico della colina, il principale tra i mediatori chimici della trasmissione nervosa. Interviene in numerose funzioni fisiologiche, come la regolazione delle contrazioni cardiache, la peristalsi [...] o le giunzioni neuromuscolari. L’azione dell’a. sul sistema nervoso è inibita selettivamente dall’atropina ed è rapidamente annullata dalla acetilcolinesterasi, enzima localizzato nel tessutonervoso e nelle placche motrici terminali dei muscoli che ...
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Psichiatra (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all'affermazione dell'indirizzo anatomico in psichiatria. I suoi studî più importanti ebbero per [...] oggetto la patologia della neuroglìa e i processi di degenerazione del tessutonervoso. Con G. Perusini descrisse una particolare forma morbosa: demenza presenile o senile, detta anche malattia di A.-Perusini. ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] . Si è aperta invece così la possibilità di produrre cellule di specifici tessuti delle quali un individuo possa avere bisogno, per es. nel caso di malattie degenerative del sistema nervoso.
C. di geni
Uno degli scopi principali che la genetica ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...