Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] la produzione di ovuli e la loro fecondazione. Il sistema nervoso collega tutto il c. attraverso un’intricata rete di fusti eustelici e delle radici relative, il complesso dei tessuti, primari e secondari, posti esternamente al cambio, contrapposto ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] fasci, le fibre formano un cordone cui il tessuto connettivo fornisce un rivestimento comune (epinervio), una guaina anche comprese fibre viscero-sensitive e viscero-motrici appartenenti al sistema nervoso autonomo) e inoltre l’XI e il XII, anch’essi ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] di sali di c. (calcinosi) può essere generalizzata, interessando il tessuto sottocutaneo, i muscoli, il cuore, lo stomaco, le arterie ecc come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] strato acquoso che bagna i terminali del sistema nervoso olfattivo. Fra le proprietà molecolari invocate come ’alloro e in altre piante gli idioblasti oleiferi sparsi nei tessuti interni della foglia e della corteccia dei rami; nella buccia ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] . È un organo di sostegno situato dorsalmente all’intestino e ventralmente al sistema nervoso che deriva dall’archenteron. È costituita da un tessuto connettivo di tipo particolare, chiamato cordoide, le cui grosse cellule vescicolose, turgescenti ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] si pensa che una molecola (ormoni, messaggi del sistema nervoso o di quello immunitario) può mandare ordini complessi e precisi , nel complesso, a minimizzarne l'impatto sul tessuto urbano. Anche buona parte della produzione industriale leggera ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] sono caratteristici degli animali superiori, cioè un sistema nervoso e gli organi di senso ad esso collegati. Tutte e del fatto che le risposte variano da tessuto a tessuto, anzi in ogni particolare tessuto, a seconda dell'età e dei processi che ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] , nelle quali avviene la fissurazione dello strato cartilagineo e il conseguente denudamento del sottostante tessuto osseo.
D. walleriana D. che si impianta in una fibra nervosa separata con un taglio o in altro modo dal corpo cellulare da cui emana ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, spazio p. anteriore, regione della base degli emisferi cerebrali situata tra le radici del nervo olfattorio e la benderella ottica; è cosparsa di numerosi forellini [...] deliciosa; in questo caso i fori, più o meno grandi, anche di vari cm di diametro, si originano poiché il tessuto internervale arresta precocemente lo sviluppo in confronto all’accrescimento delle nervature, con conseguente soluzione di continuità. ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organici. Così Tiedemann studiò lo sviluppo del sistema nervoso e, nella Anatomie und Bildungsgeschichte des Gehirns (Anatomia la progressiva differenziazione degli organi da semplici strati di tessuto simili a foglie, che per questo motivo chiamò, ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...