La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] strato acquoso che bagna i terminali del sistema nervoso olfattivo. Fra le proprietà molecolari invocate come ’alloro e in altre piante gli idioblasti oleiferi sparsi nei tessuti interni della foglia e della corteccia dei rami; nella buccia ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] locale del processo, che appare limitato alle zone di contatto fra tessuto e agente flogogeno e a quelle adiacenti, dall'altro l'afflusso stimoli dolorosi prodotto a livello di terminazioni nervose periferiche e di neuroni esterocettivi dei gangli ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] sia per mettere in luce patologie generali del sistema nervoso, quale la sclerosi multipla. I potenziali prodotti dallo stimolo è cioè necessario che il materiale artificiale non deteriori i tessuti biologici con cui viene in contatto, e che questi a ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] glicosfingolipidica). Presenta accumulo di galattosil-galattosil-glucosil-ceramide nei connettivi vasali di tutti i tessuti e nelle cellule nervose e della muscolatura liscia, per difetto di triesosil-ceramide-galattosil idrolasi. I sintomi clinici ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] p. in esame oppure in seguito al loro dosaggio in tessuti e/o organi alterati. La trasposizione dei risultati alle condizioni determina il passaggio da PGH2 a PGD2 è massima nel sistema nervoso centrale e nel midollo spinale.
Si parla di un'attività ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] per k.o. genico mostrano deficit nello sviluppo del sistema nervoso assai più gravi di quelli presenti in animali mancanti di p75 Wnt su cellule staminali dell'adulto in vari organi e tessuti quali l'intestino, la pelle e il sistema ematopoietico, ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] IL-1 agisce praticamente su tutte le cellule e i tessuti dell'organismo ed è sufficiente l'impegno di un numero bersaglio dell'azione di IL-1 è costituito dal sistema nervoso centrale. IL-1, infatti, è stata inizialmente identificata anche ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] dell'origine delle cellule e dei tessuti rigenerati e del determinismo dei fenomeni tessuti (o i loro estratti o anche i loro idrolizzati), in determinate circostanze, possano far sentire la propria azione nella rigenerazione. Anche il sistema nervoso ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] che sono sotto il controllo, oltre che del sistema nervoso autonomo, di ormoni specifici (enterormoni), in un primo necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di aminoacido limitante ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] soprattutto come modello per lo studio del sistema nervoso. Tornando all'uomo, è stato annunciato il attivi solamente nelle cellule della retina). Pertanto sapere dove (in quale tessuto) e quando (in quale fase o dello sviluppo embrionale o ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...