PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] , hanno struttura varia e complessa, in parte adenomatosa, in parte angiomatosa, contengono quasi sempre tessutonervoso, ma spesso anche tessuto cartilagineo od osseo, sono insomma veri teratomi; e talvolta la complessità della loro struttura è ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] '. Con un maggior numero di ricadute le remissioni sono meno complete, a causa di un danneggiamento anche strutturale del tessutonervoso. In questo modo, in una parte dei pazienti si può manifestare un lento peggioramento anche senza nuove ricadute ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] meccanismo allergico o iperergico, come espressione di una sensibilizzazione del sistema nervoso al virus della malattia primitiva, o come una risposta del tessutonervoso per la deficienza ereditaria della normale reazione difensiva della cute o per ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] Forme parassite di cavità (vescicola biliare, vescica urinaria, canalicoli renali) o di tessuti (prevalentemente tessuto muscolare e tessuti connettivi; raramente tessutonervoso) - es. Myxobolus neurobius di Trutta fario.
Di 249 specie elencate da R ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] E poiché la colina è un costituente delle lecitine e delle sfingomieline che sono specialmente abbondanti nel tessutonervoso, è possibile che questi fosfolipidi rappresentino anche una riserva di colina, immediatamente utilizzabile per la sintesi di ...
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Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli [...] , o divenire cellule ghiandolari e sensoriali. In alcune forme, dall'epidermide si differenzia anche la muscolatura e il tessutonervoso, che poi per tutta la vita le rimangono congiunti. Tenuto conto degli organi annessi all'epidermide o da essa ...
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Sostanza incolora, inodora, untuosa al tatto, che cristallizza in lunghi aghi oppure in sottili lamine madreperlacee e che si trova diffusa in piccole quantità in quasi tutti i tessuti e liquidi organici [...] animali e vegetali. Abbonda specialmente nel tessutonervoso e nella bile. I calcoli che si formano talvolta nel fegato e nella bile sono costituiti quasi esclusivamente di colesterina e fu appunto in questi calcoli che la colesterina fu scoperta nel ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] stasi venosa e favorisce la rottura delle vene situate sulla faccia esterna degli emisferi cerebrali, distruggendo il tessutonervoso sottostante. Le lesioni anatomopatologiche sono varie e complesse, specialmente a carico dell'encefalo, con lesioni ...
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. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] guaina avventiziale dei vasi, talvolta sconfinanti in pieno tessutonervoso. Alterazioni gravi si osservano anche nel tessuto ectodermico, con i diversi tipi di alterazioni delle cellule nervose e delle cellule nevrogliche (mitosi nevrogliche, ecc ...
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Termine generico usato in due diverse accezioni. 1. Esso serve a indicare ispessimenti diffusi, più o meno estesi, della cute (derma) e del connettivo sottocutaneo. Nelle forme acquisite si tratta di processi [...] fibromi multipli; talora innumerevoli, nella cute e lungo i tronchi nervosi. Tanto nel primo quanto nel secondo caso, F. D. , unito alla distribuzione sistematica, permette di metterla in relazione con un'alterazione di sviluppo del tessutonervoso. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...