L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] va incontro a eventi apoptotici di diversa estensione. Il controllo del numero cellulare nel sistema nervoso centrale e nel tessuto epatico, così come il controllo della qualità cellulare esercitato sulle cellule germinali e nello sviluppo delle ...
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I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] con l'estremità sottile e molle, provvisti d'una terminazione nervosa, che proviene da una cellula gangliare del nervo antennale; detti una specie di emuntorio; ad esso si aggiunge il tessuto adiposo (corpi grassi), materiale di riserva ma anche ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] 1-dimensionale. Se il filo è intrecciato in modo da formare un tessuto, esso ci ricorda una figura bidimensionale; se è ripiegato in modo da geometria frattale sono i neuroni e le fibre nervose. Anche qui si ritrovano irregolarità e autosomiglianza ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] diabete. Le alterazioni (arteriopatie) vascolari periferiche (arti e sistema nervoso centrale) seguono e non precedono, in ogni caso, le singole e specifiche alterazioni di un organo, di un tessuto o di un sistema neuro-ormonico ed enzimatico, oggi ...
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Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] riterrebbe di poter omologare a cellule radicolari le colonnari (centro nervoso), e le cellule sparse o a gruppetti, che vi di uncini (4-16), formato da un sacco riempito di un tessuto elastico e rivestito da un cingolo di fasci circolari. Esso può ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] epitopi presenti nelle molecole autoantigeniche proprie di un determinato tessuto. Malgrado l'esistenza di malattie organo-specifiche che ha particolare rilievo il coinvolgimento del sistema nervoso centrale.
Ai fini diagnostici un punto importante ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] sospetto che gli effetti osservati potessero essere dovuti alla liberazione da parte del tessuto tumorale di un fattore diffusibile che stimola la crescita delle cellule nervose, fattore che fu chiamato NGF. Levi-Montalcini dimostrò anche che, se si ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] ). Si ritiene che ciò avvenga sia mediante proiezioni nervose dirette dai nuclei suprachiasmatici dell'ipotalamo verso altre regioni Infatti, analisi sulla natura dei trascrittomi in diversi tessuti di mammifero hanno evidenziato come la frazione di ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] costitutiva (cNOS) e quella inducibile (iNOS). Della prima, presente nel sistema nervoso, in quello cardiovascolare, gastrointestinale e urogenitale, in diversi elementi del tessuto connettivo e nel surrene, si conoscono due isoforme di cui è stata ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] 'area estremamente ristretta del cervello (onde evitare i danni ai tessuti circostanti), si possono distruggere selettivamente le componenti neurali del sistema nervoso centrale lasciando intatto e funzionante il sistema vascolare. Le frequenze usate ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...