GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] incontrano anche nei tendini, nei muscoli e sotto la pelle. I tessuti mesodermici sono la sede dei depositi e tra essi in prima dottrina della gotta sul conto dell'allergia e del sistema nervoso vegetativo, tutte le possibilità sono aperte. L'una e ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] facilitate a causa della perdita di elasticità da parte del tessuto cutaneo. Non esistono mezzi sicuri e diretti per favorire avanzata, o di deperimento notevole o di esaurimento nervoso e contemporanea debolezza congenita o prematuranza a carico del ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] anche se pesasse circa 40 kg. La morfologia del tessuto del geco viene quindi replicata nel tentativo di realizzare protesi innovative che siano direttamente interfacciate con il sistema nervoso del ricevente e per la stessa rigenerazione guidata di ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] ritorno di A. Pellan da Parigi ha introdotto a Montreal un surrealismo nervoso e decorativo, nel quale è percettibile l'influenza di J. Miró. in alcuni casi, sia la trasformazione del tessuto e delle funzioni dei quartieri residenziali centrali delle ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] che sono sotto il controllo, oltre che del sistema nervoso autonomo, di ormoni specifici (enterormoni), in un primo necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di aminoacido limitante ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] . Talora si ha lo shock che può essere di natura nervosa o tossica per assorbimento dai focolai di gravi traumatismi di prodotti tossici che si formano per lo spappolamento dei tessuti (E. Quénu, M. Donati), come nelle gravi ferite lacero-contuse ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] manifestazioni comportamentali in termini di funzionamento del sistema nervoso; e quello degli psicologi, più interessati al 'utilizzazione di riserve energetiche conservate sotto forma di tessuto adiposo per aumentare la temperatura nel caso di ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] soprattutto come modello per lo studio del sistema nervoso. Tornando all'uomo, è stato annunciato il attivi solamente nelle cellule della retina). Pertanto sapere dove (in quale tessuto) e quando (in quale fase o dello sviluppo embrionale o ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] leucemia a cellule T dell'adulto e ad alcune malattie del sistema nervoso centrale; HTLV-ii virus, associato a una particolare forma di neoplasia; si osserva una grave diffusa necrosi del tessuto linfatico. Il danno immunitario centrale è ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] il cilindro o il prisma. La porzione basale che appoggia sul tessuto sottostante all'epitelio può acquistare la forma d'una coda bifida un polo è quello che si continua col prolungamento nervoso; l'altro periferico affiora alla superficie. Questo è ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...