Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] divide assai precocemente in due porzioni: una anteriore o craniale, che prolifera attivamente e va a costituire la massa del tessutoepatico, e una posteriore o caudale, da cui hanno origine la colecisti e il dotto cistico.
Nell’uomo il f. occupa ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] .
In patologia, epatoblastoma, tumore maligno del fegato del feto e del piccolo bambino, costituito da tessutoepatico embrionale, caratterizzato dal rapido accrescimento; epatocarcinoma, tumore maligno del fegato, costituito da cordoni e ammassi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] all'ipotesi di Warburg, in quanto tali epatomi, appunto perché a deviazione minima, sono poco diversi dal tessutoepatico normale, certamente non comparabili a neoplasie in attivo sviluppo.
Allo stato attuale delle conoscenze, anche se appare ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] un procedimento di ingegneria cellulare, e cioè l'innesto di cellule linfatiche provenienti da altri organismi (innesti di tessutoepatico e di timo fetale). Nei pochi casi trattati si è ottenuto un rapido miglioramento delle condizioni del paziente ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] di ferro, di rame, di particolari proteine ecc. È anche possibile evidenziare, con particolari colorazioni, alcuni antigeni virali nel tessutoepatico (HBsAg, HBcAg e HDAg) o, con tecniche di biologia molecolare, i genomi virali.
L'evoluzione e la ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] dell'aumentata termogenesi durante la febbre ha occupato a lungo gli studiosi. Il muscolo striato e il tessutoepatico rappresentano le sedi fondamentali nelle quali si verifica l'aumento delle ossidazioni che porta all'incremento della produzione ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] verso la vena centrolobulare, scompaginando in tal modo l'architettura del lobulo acinoso; si formano quindi isole di tessutoepatico, che nel tentativo di compensare le parti necrotiche vanno incontro a un processo di ipertrofia vicariante, dando ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] liquido amniotico.
Fegato e pancreas
La funzionalità epatica del f. differisce per alcuni aspetti da quella dimensioni corporee, superiore a quella dell’adulto; la massa di tessuto che rende così grande la surrenale è costituita dalla zona centrale ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] corta. Nei casi di grave compromissione della funzione epatica il fegato non può più svolgere questa azione detossificante ).
Lesione caratteristica è l’accumulo, soprattutto nel tessuto cerebrale, di una proteina amiloidea chiamata proteina prionica ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] l'acidosi, essa consegue alla grave carenza insulinica che induce la mobilizzazione dei grassi dal tessuto adiposo, i quali a livello epatico, per complesse alterazioni metaboliche, alimentano la cosiddetta 'chetogenesi', cioè la sintesi massiva di ...
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epatizzazione
epatiżżazióne s. f. [der. di epato-]. – In anatomia patologica, alterazione del parenchima polmonare, caratteristica della polmonite da diplococco, per la quale il tessuto colpito assume un aspetto compatto e bruno che ricorda...
epatocolangite
s. f. [comp. di epato- e colangite]. – Processo infiammatorio che interessa le vie biliari intraepatiche e il tessuto epatico stesso, associando quindi un’angiocolite (o colangite) con una epatite.