Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] organo, tra parte e parte (per es., r. di un lobo epatico, di un segmento polmonare ecc.), e r. atipica, quando, per fegato, pancreas ecc.) consistente nell’escissione di un tratto di tessuto a forma di cuneo. R. segmentaria (o segmentectomia) Tipo ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] antigene che poteva essere presente nel fegato di pazienti affetti da epatite cronica B. È stato poi chiarito che si tratta di un : la sua presenza è risultata particolarmente notevole nel tessuto renale. Con l'instaurarsi di una condizione d' ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] . La distrofina è presente in minima parte anche nel tessuto muscolare cardiaco e nel Sistema nervoso centrale. In base muscolare o vi sia anche un deficit nella sua sintesi epatica (forma sistemica). Nel primo caso vi è un'ipostenia muscolare ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] estremo si trova un dispositivo che permette di escidere minuti frustoli di tessuto sufficienti per l'esame; per il fegato, v. fegato, in radiologico gran parte del sistema venoso portale ed epatico e sue eventuali alterazioni. Anche questa indagine ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] nella diagnosi e nel monitoraggio del carcinoma epatico primitivo, ma trova impiego anche nella diagnosi prenatale dei difetti del tubo neurale. È stato infatti evidenziato che alcune malformazioni del tessuto nervoso fetale, quali la spina bifida, l ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] alterazioni di tipo espansivo. Le neoplasie epatiche primitive o secondarie sono apprezzabili come aree singoli elementi diminuisce con l'aumento del loro numero.
Il volume di tessuto rappresentato in ogni cella, o elemento, ha un'area pari a quella ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] formazioni nodulari fredde, con normalità o meno del restante tessuto ghiandolare. Il nodulo caldo costituisce in genere il quadro colestasi, è una componente importante di molte malattie epatiche e biliari, che solitamente comporta la comparsa di ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] evidenziato una importante riduzione nell'incidenza del cancro epatico in alcuni paesi asiatici. Restano ancora oscure tumorali che si spostano dalla loro sede originale invadendo i tessuti adiacenti ed estendendosi a nuove sedi in cui riescono a ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] interferiscono con il trasporto dell'ossigeno ai tessuti fetali possono essere causa di sofferenza fetale asfittica ipoglicemia (〈25 mg/dl) è dovuta alle scarse riserve di glicogeno epatico, in rapporto a una gestazione non a termine; l'ipocalcemia ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] cellule T in fase attiva attaccano, attraverso i loro prodotti, il tessuto trapiantato; (d) rigetto cronico, che in genere inizia nel ha tra l'altro permesso di avviare programmi di chirurgia epatica sostitutiva in Paesi, come il Giappone, in cui non ...
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epatizzazione
epatiżżazióne s. f. [der. di epato-]. – In anatomia patologica, alterazione del parenchima polmonare, caratteristica della polmonite da diplococco, per la quale il tessuto colpito assume un aspetto compatto e bruno che ricorda...
epatocolangite
s. f. [comp. di epato- e colangite]. – Processo infiammatorio che interessa le vie biliari intraepatiche e il tessuto epatico stesso, associando quindi un’angiocolite (o colangite) con una epatite.