RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] RM, DSA), i nervi (ecografia, RM) e gli spazi cerebrali, spinali, peritoneali e retroperitoneali (TC, RM). Altro indubbio vantaggio tubo radiogeno, che, assorbito da uno strato di tessuto ben definito, subisce un'attenuazione. Lo strato esplorato è ...
Leggi Tutto
Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] di una paziente norvegese che, dopo aver subito una lesione cerebrale provocata da una scheggia di granata, aveva modificato il suo modo rendeva la sua vita molto penosa. Per eliminare il tessuto nervoso alterato, che nel suo cervello causava le ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] per un organo che è 1/50 della massa corposa) richiesta dal metabolismo cerebrale, che è molto intenso e alimentato solo da glucosio e ossigeno. Il sangue arriva al tessuto attraverso le arterie penetranti e i capillari, e lo abbandona con le vene ...
Leggi Tutto
Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] dei neuroni colinergici degenerati. Gli anticolinesterasici sono gli inibitori dell'acetil-colinesterasi cerebrale, e quindi diminuiscono la degradazione dell'ACh del tessuto nervoso. In questo modo, essi permettono alla scarsa ACh presente nel ...
Leggi Tutto
MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] obliterazione delle vie di deflusso derivano l'edema cerebrale e l'idrocefalo interno con dilatazione dei ventricoli. ed abiotrofico - oppure occasionali ed accidentali - nel tessuto nervoso dovute al trattamento: ne derivano pertanto complicanze ...
Leggi Tutto
OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] scambi gassosi e attivare il metabolismo cellulare a livello sia cerebrale che labirintico.
Da un punto di vista semeiologico la ricerche più moderne sulla funzione immunitaria del tessuto tonsillare, attraverso le varie componenti linfocitarie ...
Leggi Tutto
Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] funzionale di diverse aree della corteccia cerebrale vengono utilizzate intraoperatoriamente per guidare la lesioni cutanee. Le cellule staminali provenienti da tessuti di adulto (per es., dal tessuto adiposo), ancor più se opportunamente attivate ...
Leggi Tutto
MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] compattezza della lamina endoteliale a livello cerebrale, differente aderenza fra le giunzioni delle tenuto presente che al livello del microcircolo tra sangue e tessuti si svolge un incessante scambio di ossigeno, anidride carbonica, acqua ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] privilegiato del L. fu quello delle colture in vitro dei tessuti: intuite le grandi potenzialità della tecnica introdotta da R.G pp. 535-562; Contributo alla conoscenza del condrocranio cerebrale dei Mammiferi, in Monitore zoologico italiano, XX [1909 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e, di conseguenza, un forte attrito). Il calore rende più rarefatta l’area occupata dalle membrane cerebrali, diradandone i tessuti e causando l’afflusso dei corpuscoli verso questa «rarefazione» (leptoméreia), in base al principio descritto in ...
Leggi Tutto
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
cerebrovascolare
agg. [comp. di cerebro- e vascolare]. – In anatomia, che riguarda i vasi sanguigni che irrorano il tessuto cerebrale: funzionalità c.; in medicina, di patologia acuta o cronica causata da emorragia o ischemia cerebrale: accidente...