L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sensazioni inavvertite o moti divenuti automatici. Il centro cerebrale recepiva e controllava, gestiva e dirigeva ogni sorta di parti (sentono gli organi ‒ egli sostenne ‒ e non i tessuti specifici), e l'orrore per il sistema fu aggravato dal ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] aver luogo, come descritto in precedenza per i singoli tessuti, per l'incremento numerico delle cellule che li costituiscono o forma di mitra vescovile, le cellule piramidali della corteccia cerebrale, il cui pirenoforo ha forma piramidale, ecc. Il ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] l'estrema esiguità dei segnali elettrici corticali. Essi, infatti, a causa della resistenza elettrica dei tessuti interposti tra i neuroni cerebrali e gli elettrodi applicati al cuoio capelluto, sono dell'ordine delle decine di μV. Conseguentemente ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] situazione anomala è osservabile a tutti i livelli, dai geni ai tessuti. Una cellula tumorale (fig. 2A) presenta chiare differenze rispetto alle approssimazione i tre tipi fondamentali di mappe cerebrali. Questa è un'osservazione importante, perché ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] animale o volontaria, che ha anch'essa origine nel centro cerebrale. Così Bichat risolve le dispute sorte da Haller in poi propria, prevalente in Bordeu, Bichat sostituisce la divisione in tessuti, che nella sua opera svolge lo stesso ruolo della ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] Questa integrazione può essere utile durante interventi in cui tessuti inerti, a bassa o nulla attività metabolica e quindi la questione, essenziale per una emulazione della attività cerebrale, se e quando ci sia corrispondenza biunivoca tra sede ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] espressione genica differenziale di gruppi di geni: in un certo tessuto sono accesi alcuni geni, in un altro altri. È bene e funzionali, una delle quali è rappresentata dalla corteccia cerebrale, la sede della memoria, del ragionamento e del pensiero ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] dimorfismo nel sistema del canto stesso. Infatti, i nuclei cerebrali che controllano il canto, in particolare quelli legati al controllo sia nell'animale intatto sia in fettine di tessuto ippocampale e ha attratto l'attenzione dei ricercatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] clinici, con lo studio di un caso di diplegia cerebrale infantile, eseguito in collaborazione con Giuseppe Mya (si veda Carrel, si gettò con impeto, primo in Italia, nella coltivazione di tessuti in vitro. Un campo di studi che più di ogni altro rese ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] conoscere come si formano e si ammalano i nostri tessuti, o i meccanismi alla base delle malattie genetiche, correlata a fenomeni di degenerazione dei neuroni e all’invecchiamento cerebrale. È il primo fattore di crescita dei nervi a essere ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
cerebrovascolare
agg. [comp. di cerebro- e vascolare]. – In anatomia, che riguarda i vasi sanguigni che irrorano il tessuto cerebrale: funzionalità c.; in medicina, di patologia acuta o cronica causata da emorragia o ischemia cerebrale: accidente...