Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] aver luogo, come descritto in precedenza per i singoli tessuti, per l'incremento numerico delle cellule che li costituiscono o forma di mitra vescovile, le cellule piramidali della corteccia cerebrale, il cui pirenoforo ha forma piramidale, ecc. Il ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] noi italiani ed europei d'oggi, e il fitto tessuto di dati biografici che l'accompagna, sono stati oggetto di 29 di via Manzoni. Il 21 gennaio 1901 fu colpito da emorragia cerebrale e trascorse sei giorni in stato di paralisi. Durante l'agonia, le ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] l'estrema esiguità dei segnali elettrici corticali. Essi, infatti, a causa della resistenza elettrica dei tessuti interposti tra i neuroni cerebrali e gli elettrodi applicati al cuoio capelluto, sono dell'ordine delle decine di μV. Conseguentemente ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] situazione anomala è osservabile a tutti i livelli, dai geni ai tessuti. Una cellula tumorale (fig. 2A) presenta chiare differenze rispetto alle approssimazione i tre tipi fondamentali di mappe cerebrali. Questa è un'osservazione importante, perché ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] animale o volontaria, che ha anch'essa origine nel centro cerebrale. Così Bichat risolve le dispute sorte da Haller in poi propria, prevalente in Bordeu, Bichat sostituisce la divisione in tessuti, che nella sua opera svolge lo stesso ruolo della ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] un virus oncogeno in grado di causare nei polli un cancro del tessuto connettivo, il sarcoma. Il virus del sarcoma di Rous (Rous stato recentemente compiuto per il glioblastoma, il tumore cerebrale più frequente e più aggressivo, dalla rete di ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] 330, 1, pp. 77-92). I neuroni di queste aree cerebrali, se attivati, eccitano le cellule nervose del tronco encefalico e del midollo bande giovanili diventate a oggi serie problematiche del tessuto sociale. Analogamente, i messaggi e i modelli ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] embrione di topo preimpianto, le hanno trapiantate nel ventricolo cerebrale di topo a 14 giorni di gestazione. Dopo un la nascita, la distribuzione delle cellule umane è stata analizzata nei tessuti di topo per un certo tempo, fino a 4 mesi dopo ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] importanti assumono un carattere rappresentativo all'interno dei tessuti urbani, secondo uno schema distributivo generalmente articolato (demenza, malattie cardiovascolari, ictus cerebrale, osteoporosi, neuropatie periferiche). Inoltre l ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] come l’aterosclerosi, l’infarto cardiaco e l’ictus cerebrale, ma anche le malattie neurodegenerative e l’obesità. Il primo di questi mediatori si chiama NF-κB e stimola in vari tessuti la produzione di citochine, quali l’interleuchina 6 e il fattore ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
cerebrovascolare
agg. [comp. di cerebro- e vascolare]. – In anatomia, che riguarda i vasi sanguigni che irrorano il tessuto cerebrale: funzionalità c.; in medicina, di patologia acuta o cronica causata da emorragia o ischemia cerebrale: accidente...