(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] 'embrione, in quale fase e in quali abbozzi di tessuti esso è richiesto, con quali prodotti di altri geni interagisce di un reato (il cosiddetto Test del DNA). Il materiale biologico ritrovato sul luogo di un delitto viene utilizzato quale fonte per ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] cellule (e quindi da geni che sono trascritti in qualche tessuto o a un certo stadio di sviluppo). Infine, le regioni capacità di analizzare e mettere in relazione tra loro i dati biologici, e che quindi la b.giocherà un ruolo essenziale nel nostro ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] enzimi che da un composto portano a un altro, biologicamente importante, attraverso una serie di intermedi, costituiscono una circolante, mentre è normale la presenza della vitamina nei tessuti. La deficienza di transcobalamina II, che è trasmessa in ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] oggi punto di riferimento per analoghi studi su altri sistemi biologici: questi studi molto spesso prendono le mosse da quanto espressione dei geni che vengono trascritti solo in determinati tessuti.
A proposito di metilazione del DNA, ha ricevuto ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di Mendel (1917) proposero una metodologia di valutazione della qualità biologica delle proteine basata sulla loro efficienza nel promuovere la crescita ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] miotonica (1:20.000; 19cen-q12).
Le tecniche di biologia molecolare hanno ovvi riflessi a livello della diagnosi delle malattie parti anatomiche o di eseguire prelievi di sangue e di tessuti (per es. cute). Tuttavia il rischio di aborto connesso ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] stata osservata e descritta già da lungo tempo in numerosi sistemi biologici, la definizione di a. come modalità di morte è più 3 e 6, per es., svolgono attività simili in tutti i tessuti, mentre la caspasi 14 è presente solamente nella cute e nei ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] un incremento della sintesi di autoanticorpi.
Lo squilibrio biologico riguarda vari aspetti del ciclo cellulare che si presenti nelle molecole autoantigeniche proprie di un determinato tessuto. Malgrado l'esistenza di malattie organo-specifiche ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] 'attività dei meristemi, per cui nel ciclo biologico si ripetono periodicamente gli stessi processi organogenetici ( cellule è di tipo coloniale. Le cellule di un vero tessuto hanno lamella mediana, porocanali e plasmodesmi, che stabiliscono tra ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] (fig. 1). I ritmi circadiani generati da un oscillatore biologico persistono in condizioni costanti, vale a dire in assenza di Infatti, analisi sulla natura dei trascrittomi in diversi tessuti di mammifero hanno evidenziato come la frazione di RNA ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...