{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] della reazione nera o della reazione cromoargentica, che permise di fare un enorme passo avanti nella fissazione di tessutonervoso con bicromato di potassio e nella sua impregnazione con nitrato d'argento; in tal modo si otteneva un preparato ...
Leggi Tutto
Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] e innovatrici, sulle funzioni del tessutonervoso, del cervelletto e del midollo spinale, e sul meccanismo fisiologico della conduzione nervosa e della trasmissione dell'impulso nervoso al livello delle sinapsi. Premio Nobel per la medicina o la ...
Leggi Tutto
Psichiatra (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all'affermazione dell'indirizzo anatomico in psichiatria. I suoi studî più importanti ebbero per [...] oggetto la patologia della neuroglìa e i processi di degenerazione del tessutonervoso. Con G. Perusini descrisse una particolare forma morbosa: demenza presenile o senile, detta anche malattia di A.-Perusini. ...
Leggi Tutto
Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] in particolare agli studî sulla poliomielite. Nel 1936, in collaborazione con P. Oitsky, riuscì a coltivare su un tessutonervoso il poliovirus e a dimostrarne la primitiva localizzazione a livello del tubo digerente. Intorno al 1953 ottenne da tre ...
Leggi Tutto
Fisiologo statunitense (Lanesboro, Massachusetts, 1893 - Rochester, New York, 1971). Ha diretto il dipartimento di fisiologia dell'univ. di Rochester (NY). Premio internazionale Feltrinelli per la medicina [...] muscolare (cinetica, caratteristiche meccaniche del muscolo, energia totale liberata, spostamento dello ione K a livello di membrana), il sistema nervoso (consumo in O2 del tessutonervoso) e la respirazione (meccanica respiratoria; area alveolare). ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra (Cleve 1824 - Starnberger See, Baviera, 1886); direttore del manicomio di Werneek (1855) e poi prof. a Zurigo (1869) e a Monaco di Baviera (1875) dove ebbe anche la direzione del manicomio. [...] Per lo studio dell'anatomia e fisiologia del sistema nervoso ideò il cosiddetto metodo delle degenerazioni, che consiste nell'asportazione o distruzione di parti di tessutonervoso e nell'osservazione della distribuzione delle conseguenti lesioni ...
Leggi Tutto
Istologo russo (Kazan´ 1892 - Mosca 1944), allievo di D. A. Timof´eev, prof. all'univ. di Mosca dal 1929. Fu autore di notevoli ricerche di istofisiologia del tessutonervoso, particolarmente sulle sinapsi [...] e sull'innervazione sensoriale dei visceri. Questi ultimi studî di L. e di collaboratori sono stati raccolti nel volume Morfologija čuvstvitel´noj innervacii vnutrennich organov ("Morfologia dell'innervazione ...
Leggi Tutto
Istologo francese (n. 1866 - m. 1948), autore di importanti studî sulla rigenerazione delle fibre nervose, sui trapianti dei gangli spinali, sulla nevroglia e sul tessutonervoso. Tra le sue opere: L'organisation [...] de la matière dans ses rapports avec la vie (1922) ...
Leggi Tutto
Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] di speciali tumori, poté osservare il prodursi di un "gomitolo" di fibre nervose a carico delle cellule gangliari, deducendone l'ipotesi di un fattore chimico, liberato dal tessuto ospite e attivo sullo sviluppo dei neuroni. Tra la fine del 1950 e ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] altri si realizza con l'apprendimento, e quindi soltanto dopo la nascita. In genere, meno differenziato è il tessutonervoso, minore quantità di ossigeno viene consumata e, conseguentemente, il cervello è meno vulnerabile all'ipossia. Nelle ultime 10 ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...