FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] oncolitico, in grado così di esercitare nell'organismo del paziente una attività antiblastica. Egli innestava, nel sottocutaneo o nel tessuto retroperitoneale di malati di cancro inoperabili, estratti di timo o di milza di feti umani di 7-8 mesi ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] originali conclusioni: la possibilità che un nervo deviato dalla sede naturale dia luogo a una malformazione di diversi tessuti potenzialmente in grado di coordinarsi, così da costituire un vero e proprio arto soprannumerario; la capacità del sistema ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] sostanze polisaccaridiche e la relativa facilità dell'applicazione istochimica delle tecniche atte a svelarne la presenza nei tessuti hanno determinato un iniziale rapido sviluppo dell'istochimica in tale settore; più tardi, però, sono apparse sempre ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] responsabile della febbre tifbide; il Langhans, distinto cultore dell'istologia patologica, era noto per la scoperta nei tessuti di granulazione delle cellule giganti conosciute col suo nome. L'impostazione scientifica del F., maturata alla scuola ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] (allievo di G. Chiarugi) e M. Volterra, verso quello che era, e in parte seguita a essere, il più sconosciuto tra i tessuti, cioè il connettivo. Seguendo la via tracciata da K. A. L. Aschoff e da H. Eppinger appariva ora possibile non solo stabilire ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] vasi superficiali del sangue e del l'accelerazione del ritmo cardiaco e come stimolatore dell'attività di tutti i tessuti e dell'apparato respiratorio. Nel terzo e nel quarto libro formulava interpretazioni sul meccanisino delle terapie idriche in ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] , ibid., XXVIII [1949], pp. 577-588; Ricerche sull'azione patogena del virus della malattia di Newcastle nei confronti dei tessuti dell'occhio di coniglio, ibid., XXXI [1952], pp. 513-518, con L. Scalfi). Descrisse vane manifestazioni morbose (Sui ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] dal giardino zoologico reale di Stupinigi un elefante, che fu asfissiato e sul quale il C. poté prelevare vari tessuti. Egli mostrò che le strutture elementari di questo grande mammifero hanno la stessa disposizione e le stesse dimensioni relative ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] un nuovo apparecchio. Intuì inoltre l'importanza di far pervenire sostanze medicamentose ad alta concentrazione nell'intima compagine dei tessuti seguendo la via arteriosa, e su tale premessa teorica basò i suoi primi tentativi di cura dei tumori ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] sue applicazioni alla terapeutica (Cremona 1862), consisteva soprattutto nella possibilità d'intervento in zone molto limitate e in tessuti profondi e delicati. Un sunto dei suoi studi sulla galvanocaustica chimica venne pubblicato dal C. col suo ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...