Genere di protisti dell'ordine delle Peronosporali, parassiti della famiglia Peronosporacee. Comprende 75 specie e si distingue per i conidiofori, che escono dagli stomi delle foglie quasi a ciuffetti; [...] mostrare le macchie con la caratteristica efflorescenza, oppure (forma larvata) non vi sono manifestazioni esterne ma i tessuti interni soggiacciono a disorganizzazione e illividimento. La difesa dalla p. si attua per mezzo di irrorazioni o di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] .).
Un capitolo interessante dell’embriogenesi si è aperto con lo sviluppo delle tecniche di coltura in vitro di cellule e tessuti. Esse possono venir utilizzate per la propagazione massiva e la produzione di un grandissimo numero di piante: data la ...
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Meristema intercalare di origine secondaria che nei fusti e nelle radici provvede alla formazione del sughero in sostituzione dell’epidermide. Si forma di rado nell’epidermide, per lo più invece al disotto [...] sue cellule contengono cloroplasti (e quindi compiono la fotosintesi) e granuli di amido. Il complesso del f. e dei due tessuti da esso originati costituisce il periderma. Il primitivo f. rimane attivo o per tutta la vita della pianta (in rarissimi ...
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irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] è la capacità di questo di percepire gli stimoli, esterni o interni, e di reagire con modalità diverse nei differenti tessuti od organi. Fra le più evidenti funzioni capaci di dimostrare l’i. del protoplasma vi sono quelle di movimento (tattismi ...
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spaccatura In fitopatologia, la rottura della buccia dei frutti quasi maturi, quali ciliegie, susine, pomodori, che si ha quando le piogge seguono a un prolungato periodo di siccità. Altro tipo di s. si [...] vite o s.), di eziologia incerta (una volta attribuita a batteri, ma dovuta soprattutto al gelo o a eccesso idrico nei tessuti), che si manifesta sotto forma di s., che possono raggiungere il midollo, nei tralci giovani e vecchi; i margini delle s ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] tra l'8600 e l'8000 a.C., mentre le prime tracce di tessuto intrecciato, o forse già realizzato su un telaio rudimentale, risalgono al 5780 d'arte peruviana. Si può quindi sostenere che dal tessuto siano nate tutte le arti plastiche dell'antico Perù: ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] causa dei processi di argillificazione dei feldspati.
Tecnica
La p. è la proprietà che presentano i materiali (carta, tessuti, materiali plastici e compositi ecc.) di lasciarsi attraversare da liquidi o aeriformi. Essa dipende dalla natura chimica e ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] detta anche nodo o nodosità) di varia natura e significato che provoca ingrossamenti o indurimenti di determinati tessuti (formazioni nodulari).
Sifiloderma nodulare, la caratteristica eruzione cutanea del periodo terziario della sifilide, costituita ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] o più elementi (policarenza). Particolare importanza tra i microelementi ha assunto il boro che è apparso necessario nei meristemi, nei tessuti giovani e nei fiori e che, se carente, dà luogo ad alterazioni cromatiche delle foglie e fessurazioni di ...
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gametòfito In botanica, individuo con numero aploide di cromosomi (detto anche aplofito) che si sviluppa da una spora e dà origine ai gameti. Forme di questo tipo compaiono negli organismi che presentano [...] sporofito costituiscono individui complessi e indipendenti; il g. è predominante nei Muschi; nelle Pteridofite è indipendente ma ridotto e con vita breve; infine, nelle Spermatofite il g. è molto semplificato e racchiuso nei tessuti dello sporofito. ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...