Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ’organismo. Nel sangue si combina con una α-globulina dando origine alla transferrina e sotto questa forma è trasportato ai tessuti, dove è fissato all’emosiderina che funge da proteina-deposito.
Per lo studio del metabolismo del f. attualmente si fa ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] cliniche, alcune delle quali a tipo superficiale (frequente soprattutto l’impetigine), altre invece che interessano anche i tessuti profondi (ectima, foruncolo ecc.). Pioemotorace Presenza, nel cavo pleurico, di essudato purulento misto a sangue. Le ...
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Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] urine. Putrescina Composto chimico, di formula NH2(CH2)4NH2 (tetrametilendiammina o anche diamminobutano), che si rinviene nei tessuti animali in p. per degradazione batterica delle proteine. Si presenta come un liquido incolore, di odore sgradevole ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] fossili in forma utilizzabile e (con alcune eccezioni degne di nota) l'anatomia dei tessuti molli si conservi raramente, nondimeno i dettagli anatomici dei tessuti rigidi (quali i rivestimenti esoscheletrici degli invertebrati, le ossa e i denti dei ...
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plastide
Roberto Ligrone
Organello citoplasmatico eucariotico, costituito da un involucro membranoso e un compartimento interno o stroma. Il plastide più comune è quello fotosintetico, o cloroplasto. [...] fiori e frutti, accumulano pigmenti carotenoidi di colore variabile dal giallo al rosso. Gli amiloplasti, presenti nei tessuti di riserva, sono privi di pigmenti e accumulano amido. Altri plastidi specializzati sono: (a) i leucoplasti (sintetizzano ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] alla migrazione di cellule immuni e al rilascio di enzimi proteolitici lisosomiali e di fattori di permeabilità nei tessuti, producendo in questo modo una reazione infiammatoria acuta. Le reazioni di tipo IV sono reazioni di ipersensibilità cellulo ...
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Contrazione del citoplasma e suo conseguente distacco dalla parete cellulare nelle cellule vegetali vive, in seguito a sottrazione di acqua provocata da una soluzione ipertonica (di saccarosio, nitrati [...] preparano soluzioni di nitrato di potassio o di saccarosio in concentrazioni gradatamente crescenti e, passando la cellula o i tessuti dalle soluzioni meno dense a quelle più dense, si osserva qual è la soluzione nella quale comincia a manifestarsi ...
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saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] anche intossicazione putrida) causata dal passaggio in circolo di tossine liberate da germi s. putrefattivi provenienti da tessuti o materiali organici devitalizzati. Si manifesta con febbre accompagnata da brividi e grave compromissione dello stato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] fra le rispettive lesioni. Il clinico contestò la classificazione delle parti (sentono gli organi ‒ egli sostenne ‒ e non i tessuti specifici), e l'orrore per il sistema fu aggravato dal 'tradimento' che de Haen sentì perpetrato nei confronti dei ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] d. Lincei, cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 5, XXIX (1920), 1, pp. 387-391; Sull'influenza della nutrizione con tessuti iodati d'Invertebrati sulle larve di Bufo vulgaris, ibid., XXX (1921), 2, pp. 149-151; Nuove ricerche sperimentali sullo sviluppo e ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...