giunzione comunicante
Stefania Azzolini
Zona di contatto tra cellule che concorre a integrare le attività metaboliche di tutte le cellule di un tessuto. Tali giunzioni, infatti, permettono il passaggio [...] interstizi); (c) giunzioni comunicanti. Le giunzioni comunicanti, dette anche giunzioni gap o nexus, sono largamente presenti nei tessuti epiteliali di tutto il corpo, nel muscolo cardiaco e nei neuroni e differiscono dagli altri tipi di giunzione ...
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Processo per cui un oggetto di natura organica, per cause naturali o artificiali, acquista consistenza lapidea. La p. per cause naturali costituisce uno dei principali tipi di fossilizzazione (➔ fossile); [...] ). Il processo di p. può anche essere attuato con modalità tali da renderlo reversibile, restituendo così ai tessuti la loro consistenza primitiva, possibilità che presenta il vantaggio di poter eseguire sui pezzi conservati prelievi anche a ...
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Biologo americano, nato a New York il 15 ottobre 1921. Laureato in fisica nel 1947 alla Purdue University, si dedicò poi a ricerche di biologia lavorando con M. Delbrück al California Institute of Technology [...] una delle più importanti acquisizioni della genetica moderna. In seguito B. si è dedicato alla genetica del comportamento in Drosophila, costruendo mosaici di tessuti maschili e femminili o dello stesso sesso ma portatori di mutazioni diverse. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] citocromo c. David Keilin, a Cambridge, ed Edward C. Slater, presso l'Università di Amsterdam, estraggono il citocromo c da tessuti e ne ottengono lo spettro in forma ossidata e ridotta. I fenomeni di ossidoriduzione del citocromo rivelano il diretto ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] per una notte e poi lavandolo di nuovo, Bernard dimostrò che lo zucchero derivava da una sostanza insolubile contenuta nel tessuto epatico. Egli isolò poi questa sostanza nel 1857 e la denominò glicogeno dimostrando che era simile all'amido.
Nel 1852 ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] esse per mitosi. Se l'evento è precoce nello sviluppo embrionale, l'individuo è 'a mosaico', possiede cioè organi e tessuti nei quali sono presenti da due a più popolazioni di cellule con differente cariotipo, una delle quali a cariotipo normale. Se ...
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testosterone
Ormone steroideo che rappresenta il più comune ormone sessuale maschile. Sintetizzato soprattutto nelle cellule di Leydig del testicolo viene prodotto, sebbene in minore quantità, anche [...] nell’organismo maschile riguardano: lo stimolo alla spermatogenesi e la crescita dei tessuti somatici come il tessuto muscolare; le profonde modificazioni neurofisiologiche che caratterizzano i meccanismi comportamentali del sesso maschile ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] del corpo o negli spazi intercellulari. Le g. si trovano nell’epidermide (g. esterne) o nei parenchimi e in altri tessuti (g. interne). Le cellule ghiandolari sono vive, hanno abbondante citoplasma e grosso nucleo; a volte sono raggruppate a formare ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] di cellule differenziate; si ritiene che siano i principali elementi nella determinazione della struttura di molte cellule e tessuti dei Metazoi e che svolgano un ruolo più specifico e complesso nella regolazione dei processi cellulari rispetto alle ...
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trasferimento genico
Stefania Azzolini
Metodo di trasferimento di materiale genetico da un organismo a un altro. Tra i metodi di trasferimento genico, il più usato è la lipofezione, che utilizza i lipidi [...] microscopiche ricoperte di DNA. La variante più usata impiega vere e proprie pistole che sparano ad altissima velocità nei tessuti particelle di oro rivestite del gene che interessa (gene gun). Queste particelle sono in grado di attraversare la ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...