Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] maglie).
T. per intreccio di ordito e trama
I t. veri e propri sono realizzati su telaio o su macchina per tessere e sono caratterizzati da tre dimensioni: altezza, lunghezza, spessore. La prima è vincolante e caratterizza l’uso del t. stesso; la ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] avviene a partire da matrici indifferenziate e l'accrescimento può aver luogo, come descritto in precedenza per i singoli tessuti, per l'incremento numerico delle cellule che li costituiscono o per il loro aumento volumetrico. Una volta completato l ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] intervengono nei processi di difesa anche elaborando anticorpi. La struttura descritta è tipica del c. lasso. Sostanzialmente simile è il tessuto c. compatto, che si trova per es. nel derma; in esso le fibre collagene sono più numerose e più ...
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In biologia, distruzione di tessuti, dovuta a processi normali o patologici. Negli animali che presentano metamorfosi (Anfibi, Insetti), molti tessuti larvali vanno in i. e i materiali che ne risultano [...] sono utilizzati per la formazione dei tessuti dell’adulto (come la coda dei girini di rana). ...
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Enzimi proteolitici presenti nei tessuti animali all’interno dei lisosomi. Sono endopeptidasi intracellulari, classificate nei gruppi, A, B, C, D, E, G, di specificità simile a quella delle proteinasi [...] secrete nel tratto gastrointestinale (pepsina, tripsina e chimotripsina). Alla morte della cellula i lisosomi si disgregano e le c. catalizzano l’autolisi dei tessuti. La loro azione è favorita da una leggera acidità ambientale, quale si verifica nei ...
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Enzima molto diffuso nei tessuti sia animali sia vegetali che catalizza la sintesi dell’acido citrico, a partire da acido ossalacetico e acetato attivo, nel ciclo dell’acido citrico. È chiamato anche [...] citratosintetasi ...
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Mucopolisaccaride, costituente dei tessuti connettivi. È costituito da catene di N-acetil –D-galattosammina esterificate con acido solforico e unite con legame glicosidico all’acido glucuronico. Sono stati [...] identificati tre tipi di acido c., detti A, B e C. L’acido c. A è presente nelle cartilagini, nell’osso adulto, nella cornea; il B nella pelle, nei tendini, nelle valvole cardiache; il C nelle cartilagini ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] segregate e trasportate sostanze di secrezione (oli eterei, resine ecc.).
Si chiama parenchimatosi lo sviluppo eccessivo di tessuto parenchimatico, specialmente nella corteccia dei rami, nel mesofillo ecc. Si nota per lo più nelle piante coltivate ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...