Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] terremoti.
La morfologia originaria del sito urbano si riscontra nei molteplici e spesso bruschi dislivelli che ancora movimentano il tessuto cittadino. Così, i 57 m s.l.m. del Campidoglio si innalzano bruscamente sulla sottostante Piazza Venezia (20 ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] verso la Grecia. In particolare l’Egitto tolemaico esportava papiro, vetri, bronzi, oreficerie, ceramica, profumi e tessuti; il porto di Alessandria, potenziato grazie agli imponenti lavori di ingegneria, divenne il più importante del Mediterraneo ...
Leggi Tutto
MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] del 1982).
Generalmente anche gli interventi delle nuove università vengono letti come strutturazioni di città-territorio che riorganizzano tessuti urbani di periferia o di comuni contermini in un disegno unitario a grande scala. Si possono ricordare ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in cui si trovavano (Grabar, 1969, p. 112).La c. faceva anche parte del costume imperiale, non solo come motivo decorativo dei tessuti, per es. i ricami del c.d. sákkos di Carlo Magno (Roma, Tesoro di S. Pietro), di età paleologa, ma anche campita ...
Leggi Tutto
BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] nel lato incavato delle lamine b., per renderle più resistenti.Le lamine b. venivano per lo più cucite su tessuti come ornamento dell'abbigliamento, portate al collo o incluse in medaglioni, oppure applicate su piccoli oggetti di uso quotidiano ...
Leggi Tutto
DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] fiorente commercio della seta. Infatti animali reali e fantastici, tra cui il d., scandivano la superficie dei tessuti alla stregua di arabeschi; l'originario significato simbolico dell'animale veniva 'dimenticato' dall'Occidente cristiano a favore ...
Leggi Tutto
pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] di zafferano, azzurre di indaco e fiordaliso – ottenute dagli estratti di piante e animali con cui si tingevano i tessuti, e che i pittori utilizzavano per raffigurare le stesse stoffe con cui erano tinti nella realtà.
Le superfici della pittura ...
Leggi Tutto
COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] terziarie le opere che costituiscono riflessi indiretti, ma ancora relativamente fedeli, della 'recensione C.': in Oriente i tessuti copti con Storie di Giuseppe; in Occidente soprattutto i codici inglesi delle parafrasi (Oxford, Bodl. Lib., Junius ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] le ristrutturazioni di alcuni negozi, in particolare quello Alfonsetti e quello Martinez (1909) e del grande negozio di tessuti Pandolfini in piazza Manganelli con una elegante boiserie in stile fioreale; per lo stesso committente il F: realizzò nel ...
Leggi Tutto
Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] un certo appiattimento dei volumi, caratteristico dell'ultima fase dell'opera di A.; i volti sono allungati e taglienti e i tessuti sono resi ormai come ampie superfici piatte (Rossi, 1971).
L'ultima opera datata è la tavola del 1372 raffigurante una ...
Leggi Tutto
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...