Famiglia italiana fondatrice dell'omonima casa di maglieria. Nel 1953 Ottavio M. (1921 - 2013) e la moglie Rosita Jelmini (n. 1931) fondarono a Gallarate un laboratorio di maglieria. La loro prima cliente [...] 'onda di questo successo, intorno alla metà degli anni Settanta, Ottavio e Rosita M. decisero di espandere la produzione ai tessuti per l'arredamento, agli accessori e ai gioielli. Nel 1978 a M. venne dedicata una retrospettiva a Milano (La Rotonda ...
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Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] nastro subisce una leggera torsione, che ne fa uno stoppino, il quale va ad avvolgersi sui rocchettoni.
Produzione
I tessuti di i. comunemente servono alla produzione di imballaggi e di sacchi. India e Bangladesh sono i due principali produttori che ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] tre serie di fili: due orditi e una trama. Uno degli orditi (ordito di fondo) serve a formare con la trama il tessuto di fondo (rovescio del tessuto) che di solito è in tela, ma può anche essere in reps, in saia o in raso. L'altro ordito (ordito di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ’organismo. Nel sangue si combina con una α-globulina dando origine alla transferrina e sotto questa forma è trasportato ai tessuti, dove è fissato all’emosiderina che funge da proteina-deposito.
Per lo studio del metabolismo del f. attualmente si fa ...
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Creatore di moda italiano (n. Voghera, Milano, 1932). V. va annoverato tra i più i raffinati stilisti al mondo. Tra i fili conduttori dello stile di V., i cui modelli sono contraddistinti da una perfetta [...] la "collezione bianca" del 1968 ha inventato l'uso del monogramma come elemento decorativo caratterizzante: la sua V è su tessuti e accessori. Negli anni Settanta e Ottanta è stato il primo designer italiano a lanciare collezioni di prêt-à-porter da ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] è prerogativa soprattutto degli artigiani delle città che producono armi e ferramenti. Nello stesso modo, se la lana è filata e tessuta in ogni focolare in campagna, i panni più fini sono prodotti dagli artigiani urbani che lavorano anche il cotone e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] all’usura, bassa resilienza. Il v. tessile è tingibile con coloranti dispersi e si usa nella fabbricazione di tendaggi e tessuti d’arredamento. Un tipo particolare di fibre di v. è rappresentato dalle fibre ottiche, usate come guide di luce (➔ fibra ...
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Massa proteica elastica e viscosa che si forma durante l’impasto delle farine di cereali. Il g. non esiste allo stato di composto naturale nelle farine, ma come un complesso di proteine insolubili in acqua [...] Il g. si impiega per l’integrazione di alimenti per diabetici e per bambini, è usato anche nella stampa e apprettatura dei tessuti, nella preparazione di adesivi, nell’industria della carta ecc. Danno da g. In fisiopatologia, locuzione che designa le ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] effettuate dall’uomo provocano lesioni meccaniche che facilitano l’ingresso a batteri e funghi (➔ ferita).
È detto l. di ferita il tessuto che si forma in seguito a una lesione del fusto o dei rami di una pianta legnosa, quando venga offesa non solo ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] da cui si estraggono.
Negli animali le c. sono prodotte da speciali ghiandole e si trovano, in genere, nei tessuti di rivestimento. Possono avere funzione protettiva, come per es. la c. secreta dalla ghiandola steatopiga degli uccelli che rende ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...