Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] , dell’intestino e del polmone: le uova vengono eliminate con le feci o rimangono nella compagine dei tessuti provocando fenomeni di sclerosi localizzata o diffusa (cirrosi epatica). Questa schistosomiasi può produrre nell’uomo disturbi di notevole ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] della mano, simile a quello che si osserva nella pellagra.
E. pernio Lesione locale, a impronta infiammatoria, dei tessuti superficiali delle parti scoperte (soprattutto dita, orecchie, naso) prodotta dall’azione del freddo, detta anche gelone.
E ...
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Celiachia
(*)
Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] potenzialmente tossici tutti i derivati da tali vegetali, quali pane e pasta.
La diagnosi si effettua con la biopsia del tessuto intestinale o, dopo i primi anni di età, con un’analisi volta a stabilire la presenza degli anticorpi specifici. Non ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] all’interazione tra il farmaco e i siti nei quali esso esercita la sua azione nei vari organi o tessuti) o farmacocinetico (vale a dire, dovute a variabilità nei livelli di assorbimento, distribuzione nell’organismo, metabolismo ed eliminazione del ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] individuati, il sierotipo Ebola-Reston sembra quello meno patogeno per l’uomo.
Nelle secrezioni e in campioni di tessuti infetti si ricercano gli antigeni dei F. con tecniche di immunofluorescenza e immunoenzimatiche, oppure mediante l’acido nucleico ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] si intercala nel loro ciclo biologico quando la larva entra nello stadio di forma vescicolare, trasformandosi in cisticerco e cisticercoide. Alla parete della c. contribuiscono anche i tessuti dell’ospite che reagiscono alla presenza del parassita. ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] dei polmoni, che induce uno spiegamento del tessuto polmonare, si determina una spiccata riduzione delle resistenze condizioni che interferiscono con il trasporto dell'ossigeno ai tessuti fetali possono essere causa di sofferenza fetale asfittica. ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] scarsamente pigmentato). L'assorbimento dell'energia fotonica da parte di componenti tessutali o di cromofori esogeni presenti nei tessuti innesca una serie di reazioni fotochimiche che sono alla base degli effetti biologici delle REM. La luce solare ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] che l'attacco acuto di gotta fosse il risultato della precipitazione di urato di sodio nelle articolazioni o nei tessuti adiacenti; tale ipotesi sarà confermata solamente negli anni Sessanta del 20° secolo.
Alla fine dell'Ottocento, la difficoltà di ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] trasparire, attraverso gli strati dell'epidermide, del colore del sangue circolante nel letto vascolare del derma e del tessuto sottocutaneo. Variazioni principali di questo colorito sono il pallore, la rubeosi e la cianosi. Il colorito pallido può ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...