GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] normale e patologica e alla rapidità dell'esecuzione, elementi indispensabili per rispettare al massimo l'integrità dei tessuti ed evitare lo shock operatorio in era preanestetica e preasettica. Dotato di tecnica raffinata, fu operatore molto ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] il C. indicò nelle perizie tossicologiche: dal momento che è noto che molte sostanze venefiche possono non lasciar traccia nei tessuti e nel sangue, come può un perito affermare con sicurezza che non v'è stato delitto soltanto in base ai risultati ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] varie città d'Europa lavoravano intorno alla possibilità di una medicina infusoria. Non si pensi tanto alla preparazione di tessuti morti mediante l'infusione di liquidi vari - ossia alla cosiddetta "anatomia infusoria" da tempo affermatasi -, ma all ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] connettivo a livello dei processi ciliari, della coroidea, della retina e del vitreo, causa della retrazione di tutti i tessuti oculari verso le parti interne del bulbo e quindi di un arresto volumetrico "meccanico".
Sul tema dei difetti di sviluppo ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] disciplina, infatti, fu volto soprattutto all'esame dell'uomo malato anziché a quello dei singoli organi e dei tessuti sedi di alterazioni patologiche, in una visione per così dire autenticamente morgagniana della disciplina e in parte richiamante ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] pneumonico,ibid., s. 3, LIV [1891], pp. 251-261), nel quale aveva dimostrato la natura infiammatoria dell'edema nei tessuti malati. Il C. si orientò poi decisamente verso lo studio dei problemi batteriologici e, iniziata la sua collaborazione col ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] di anatomia umana dell'università di Modena egli condusse interessanti ricerche di biologia e di anatomia comparata, riguardanti vari tessuti ed apparati. In radiologia, la disciplina che poi coltivò per tutta la vita, egli eccelse: la nuova scienza ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] natura epiteliale, ma "dotato di uno specifico destino funzionale" e fornito di "peculiari prerogative proprie sia dei tessuti epiteliali sia degli elementi reticolo-endoteliali"; e mise in luce la presenza nel contesto del rivestimento alveolare e ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] plesso celiaco, ibid., XLVI [1892], parte "Memorie originali", pp. 247-249; Sulla presenza del corpo intermedio nei tessuti umani, in Monitore zoologico italiano, IV [1893], pp. 38 s.) e di batteriologia, con interessanti ipotesi sulla possibilità ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] alle apofisi nasali del vomere e allo sfenoide; tentò, sulla scia di Haller, di provare l'insensibilità dei tessuti tendinei e del periostio, conducendo peraltro gli esperimenti con tecnica elegante e corretta; chiarì alcune fasi oscure del processo ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...