Selezione di specie vegetali o animali mediante coniugazione ripetuta fra individui tra loro fratelli, fino a ottenere nella prole lo stesso patrimonio genetico (➔ inincrocio). Tali ceppi, appunto perché [...] geneticamente identici, sono materiali adatti per ibridazioni, ricerche genetiche ecc.; in particolare hanno consentito lo studio del trapianto di organi e tessuti e la riduzione dei fenomeni di rigetto. ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] tipo asimmetrico. Uno di questi sembra coinvolgere non le singole cellule, ma l'intera popolazione di un dato organo o tessuto, all'interno della quale il numero di c. s. viene mantenuto costante attraverso un meccanismo di tipo stocastico, il quale ...
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scintigrafia Tecnica di diagnostica funzionale che fornisce la rappresentazione grafica (scintigramma o scintillogramma) della distribuzione del materiale radioattivo concentrato elettivamente in un organo [...] analizzatori sempre più efficienti (scintillatori) e la disponibilità di sostanze radioattive capaci di concentrarsi elettivamente in determinati tessuti e organi hanno esteso le applicazioni della s. non solo e non tanto ai fini della analisi ...
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In medicina, l’applicazione del calore a scopo terapeutico. Può attuarsi con numerose modalità, attraverso l’utilizzazione ora del calore umido (impacchi di acqua calda, bagni termali), ora di quello secco [...] Bier ecc.), ora di tecniche fisioterapiche che inducono un aumento della temperatura direttamente a livello dei tessuti profondi (diatermia, radarterapia ecc.). Le indicazioni della t. riguardano principalmente il trattamento di forme artrosiche e ...
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osteopatia
Roberto Raschetti
Disciplina medica basata sulla centralità del ruolo del sistema muscolo-scheletrico nell’insorgenza delle malattie e nel mantenimento della salute. Assieme alla chiropratica [...] è una delle terapie di tipo manipolativo più diffusa. In queste pratiche, i terapeuti operano con ossa, muscoli e tessuti connettivi usando le mani per diagnosticare e trattare anormalità strutturali e funzionali. Come per altri sistemi medici non ...
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La nozione dì dente è stata, secondo la patologia e l'anatomia patologica moderne, superata dal concetto di odontone o unità dentale, espressione parallela a quella di organo dentale. Secondo tale denominazione [...] s'intende, oltre il dente, quel complesso di tessuti di diversa struttura ed aspetto che costituiscono l'apparato detto paradenzio, che tiene in rapporto statico e dinamico diretto il dente con l'osso mascellare. Per odontone, quindi si ritiene non ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] , che però è quello proprio del donatore. Una volta sviluppatosi, questo sistema può non riconoscere come propri i vari tessuti dell'organismo di cui è ospite, inducendo gravi malattie di natura immunologica che vanno sotto il nome di rigetto inverso ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il medulloblastoma, il neuroepitelioma e . La gliomatosi designa la diffusione estesamente infiltrante nel tessuto cerebrale di un g. maligno o l’invasione ...
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Forma larvale cistica di alcuni Cestodi, consistente in una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa), per invaginazione, si forma il futuro scolice del verme adulto. [...] può ingoiare le uova di tenia; dall’uovo si libera l’embrione esacanto che, per via ematica, raggiunge i tessuti (muscoli, cervello, meningi, occhio), dove si fissa e determina la cosiddetta panicatura. La cisticercosi nell’uomo, piuttosto rara, è ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] comparsa dei nuclei di ossificazione; dai 6 ai 12 anni si ha la sostituzione della cartilagine di coniugazione da parte del tessuto osseo; dai 12 ai 20 anni si saldano le diafisi alle epifisi con cessazione dell'accrescimento.
b) Cranio. La forma del ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...