amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] o la conformazione di alcune proteine. Queste molecole, non più correttamente metabolizzate dall’organismo, si accumulano nei tessuti, causandone il malfunzionamento. L’esempio più noto di amiloidosi è probabilmente il morbo di Alzheimer, ...
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Patologo (Trieste 1861 - Buenos Aires 1944); prof. di patologia generale nelle univ. di Ferrara, Siena, Cagliari, di nuovo Siena, infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1922-38); costretto all'espatrio [...] dalle leggi razziali fasciste. Fornì numerosi contributi: sugli effetti dell'inanizione sui varî organi e tessuti, sui fenomeni immunitarî, sull'osteomalacia, sull'infiammazione sierosa, ecc. ...
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In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] è formato da essudato plasmatico ricco di leucociti più o meno degenerati (corpuscoli del p.), di frammenti di tessuti necrotizzati, di batteri ecc. e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici, che spiegano la proprietà del p. di formare ...
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Cellula immatura della serie bianca del sangue da cui derivano i granulociti; è priva di granulazioni specifiche. Si origina ed è reperibile nel midollo osseo, la sua presenza in circolo è patologica (leucemie).
Mieloblastosi [...] Presenza di m. nel sangue circolante e di proliferazione mieloblastica in tessuti che in condizioni normali non hanno funzione emopoietica. Si verifica nel corso di alcune leucemie. ...
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Nome dato al composto chimico H2NC(NH)NHC(NH)NH2 e ad alcuni suoi derivati. In medicina sono usate soprattutto la fenetil-b. e la dimetil-b. nel trattamento del diabete mellito. Somministrate per bocca, [...] le b. stimolano la combustione anaerobica del glicosio a livello dei tessuti periferici. ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] forme caratterizzano poi gli ascessi a bottone di camicia, a ferro di cavallo, a filo di perle, mentre il tipo di tessuto interessato dalla raccolta dà il nome a particolari tipi di ascesso, come l'osseo e l'ossifluente.
Bibliografia
r.g. petersdorf ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] che, ai rilievi autoptici, mostrano segni di danno ossidativo e appaiono come casi locali di invecchiamento in un tessuto, come quello nervoso, particolarmente suscettibile al danno ossidativo per via dell’intenso metabolismo aerobio e della relativa ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi terrestri. Nei fenomeni di micorriza, si ha quando i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, ...
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stimolatore Apparecchio capace di sollecitare una funzione organica (contrazione muscolare, cardiaca ecc.). Concettualmente, è un dispositivo semplice, consistente in una sorgente di energia in contatto [...] , un dispositivo di controllo dell’intensità dello stimolo o un circuito interruttore, avente la funzione di evitare danni ai tessuti in conseguenza di livelli di energia troppo elevati. I principali tipi di s. rientrano in 4 categorie a seconda ...
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ODONTOIATRIA (XXV, p. 181)
Silvio PALAZZI
Costituisce una importante innovazione nel campo della odontoiatria l'introduzione della tecnica asettico-antisettica nel trattamento delle malattie pulpari, [...] strumentario perfettamente sterile possono portare alla restitutio ad integrum dei tessuti periradicolari distrutti da processi osteitici, ripristinando la completa funzione del dente in tessuti di nuovo del tutto normali e rendendo superflui i già ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...