botanica Tessuti di r. Nelle piante superiori, quelli interposti tra l’epidermide e i tessuti vascolari, come, per es., i parenchimi (➔). chimica In ingegneria chimica, corpi di r., i materiali impiegati [...] in numerose operazioni unitarie (assorbimento di gas in liquidi, distillazione, estrazione con solvente, umidificazione) per aumentare la superficie di contatto tra le fasi fluide in seno alle quali avviene ...
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Enzima molto diffuso nei tessuti sia animali sia vegetali che catalizza la sintesi dell’acido citrico, a partire da acido ossalacetico e acetato attivo, nel ciclo dell’acido citrico. È chiamato anche [...] citratosintetasi ...
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Mucopolisaccaride, costituente dei tessuti connettivi. È costituito da catene di N-acetil –D-galattosammina esterificate con acido solforico e unite con legame glicosidico all’acido glucuronico. Sono stati [...] identificati tre tipi di acido c., detti A, B e C. L’acido c. A è presente nelle cartilagini, nell’osso adulto, nella cornea; il B nella pelle, nei tendini, nelle valvole cardiache; il C nelle cartilagini ...
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bioadesività Capacità di aderire a tessuti biologici, propria di alcuni polimeri (pectina, copolimeri di galattosio e mannosio ecc.), detti bioadesivi. Questi materiali sono utilizzati, oltre che in ortopedia [...] e in odontotecnica, anche in terapia per ottenere il dosaggio controllato di farmaci: il farmaco è incapsulato dentro il polimero che viene fatto aderire alla superficie del tessuto biologico interessato e viene rilasciato gradualmente. ...
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Prodotti chimici impiegati per rendere i tessuti particolarmente resistenti alla combustione. I principali sono sali inorganici (fosfati ammonici, silicati alcalini, stannato sodico ecc.), paraffine e [...] naftaline clorurate, cloruro di polivinile ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] ( c. cateterici) o profonda ( c. escaterici). A seconda della natura chimica i c. si possono dividere in acidi (acido solforico, cloridrico, nitrico ecc.), alcalini (idrati alcalini, calce, ammoniaca ecc.), ...
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Nome generico di macromolecole biologiche che nei tessuti degli organismi animali partecipano ai processi ossido-riduttivi. Appartengono alle e. l’emoglobina, i citocromi ecc. ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] Tra le b. più note sono l’ ergotioneina, isolata dalla segale cornuta, e la carnitina, isolata dal tessuto muscolare, che interviene nel metabolismo degli acidi grassi come trasportatrice di radicali acidi attraverso la membrana mitocondriale. Sono ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] di 640 Å e diametro di 0,5 micron circa.
Le fibre di c. traggono origine dai fibroblasti del tessuto connettivo, dai condroblasti della cartilagine e dagli osteoblasti, ove avviene la sintesi delle unità di tropocollagene. Le catene polipeptidiche ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...