Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali, comprendente 53 generi di piante arboree o arbustive. Sono affini alle Orticacee ma se ne distinguono per la presenza di abbondante lattice in tutti i tessuti, [...] il gineceo con 2 carpelli evidenti e l’embrione solitamente curvo. Il monofiletismo delle M. è stato dimostrato sulla base dell’analisi delle sequenze di DNA, effettuata negli anni 1990. I generi principali ...
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In botanica, meristema (➔) dell’apice del caule, derivato dalle cellule iniziali. Le cellule del p. occupano la posizione distale e da principio sono uguali, poi mostrano qualche differenza nella grandezza, [...] allungamento, spessore delle pareti, in relazione ai diversi tessuti cui daranno origine. A questo stadio si ha il meristema apicale, dal quale si formeranno i tessuti permanenti. ...
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Apparato con il quale molte piante parassite assumono il nutrimento dal corpo dell’ospite. Si conoscono forme assai diverse di a.: nei funghi parassiti con micelio intercellulare (fig. A) le ife specializzate [...] dall’albume, e infine quelli per mezzo dei quali l’embrione in sviluppo di talune Fanerogame assorbe gli alimenti dai vari tessuti dell’ovulo. A. è anche detto il piede dell’embrione di alcune Pteridofite, che ha la funzione d’assorbire materiali ...
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Malattia delle arance e dei mandarini caratterizzata da macchie gialle o verdognole, che compaiono per l’azione di acari, insetti o funghi; l’essenza, messa in libertà da questi parassiti, determina nell’agrume [...] un’alterazione dei tessuti superficiali che circondano le tasche lisigene ghiandolari che la contengono. ...
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VASCOLARE, FASCIO
Valeria Bambacioni
. I fasci vascolari, ben differenziati, si trovano attualmente solo nelle piante fornite di radici (Felci, Gimnosperme, Angiosperme). Anche nei Muschi si trovano [...] . Nei fasci collaterali, invece, il differenziamento procede in senso inverso nelle due porzioni vascolare e cribrosa: se il tessuto meristematico si differenzia completamente in modo che le due porzioni vengano a perfetto contatto, il fascio si dice ...
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Botanica
Si definisce tessuto a. un tessuto ricco d’acqua le cui cellule hanno pareti sottili e contengono molta mucillagine (questa trattiene l’acqua e quindi impedisce il disseccamento del tessuto in [...] seguito alla traspirazione); tessuti a. abbondano nei cauli o nelle foglie delle piante carnose, mentre nelle piante acquatiche abbondano i parenchimi a., tra le cui cellule restano spazi o canali pieni d’acqua. Vie a. Nelle piante vascolari, il ...
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Ordine di Funghi della classe Ascomiceti. Hanno micelio derivato dall'unione di due ife e contenente due nuclei (dicaryon); sono parassiti di piante vascolari, nelle quali determinano eccessiva moltiplicazione [...] delle cellule e conseguente aumento delle dimensioni dei tessuti (iperplasie) e deformazioni di foglie, frutti e rami. ...
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Botanico (Potsdam 1822 - Bonn 1880). Dapprima giardiniere, divenne poi prof. di botanica e direttore dell'Orto dell'univ. di Bonn. Anatomista e istologo valente, eseguì, malgrado gli imperfetti metodi [...] di tecnica del tempo, ricerche fondamentali, specialmente sui tessuti meristematici dell'apice del caule e sullo sviluppo dell'embrione delle Dicotiledoni e delle Monocotiledoni. ...
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Malattia della vite dovuta al fungo ascomicete Guignardia baccae appartenete all’ordine Pseudosferiali. Colpisce foglie, tralci e grappoli di varie specie di Vitis.
I tralci, nella parte basale, a fine [...] primavera mostrano tracce brunastre che per ipertrofia dei tessuti si fessurano longitudinalmente. Il fungo produce in autunno fruttificazioni agamiche e sessuate e persiste in inverno sui rami colpiti. ...
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Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] o, al contrario, essere legate alla struttura di tessuti la cui lacerazione è prevista in una determinata fase dello sviluppo di una pianta o di un suo organo. Rientrano in queste categorie le f. corticali, legate all’attività del fellogeno, le f. ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...