Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] adulti, sviluppatisi direttamente dai meristemi apicali, e così si dice anche delle regioni anatomiche e dei tessuti relativi (corteccia, raggio midollare).
La membrana p. è il primo strato della membrana cellulare che si deposita sulla lamella ...
Leggi Tutto
tallo In botanica, il corpo delle piante quando non è differenziato in veri tessuti e nel quale non sono pertanto riconoscibili radici, fusti, foglie. Il t. più semplice è quello degli organismi più piccoli, [...] costituiti da un’unica cellula, sferoidale (batteri, varie alghe), cilindroide o filiforme, oppure da un corpo pluricellulare; nei t. fissi si osserva la comparsa di una parte basale, che serve da punto ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante erbacee Monocotiledoni delle regioni temperate e tropicali. Sono erbe palustri con tessuti auriferi, foglie ensiformi, tutte basali e senza stipole, fiori ermafroditi, attinomorfi, spirociclici, [...] trimeri, impollinazione entomogama, carpelli concresciuti solo alla base, frutto a follicolo ...
Leggi Tutto
cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...] segmenti di fibra lunghi qualche centimetro. Questi vengono poi raccolti e arrotolati per formare fili, che possono essere usati per ottenere tessuti. Oggi il cotone è, tra le fibre naturali, quella con il costo di produzione più basso e per questo è ...
Leggi Tutto
In botanica, micete che, senza essere tipicamente né parassita né saprofita, si localizza preferenzialmente in tessuti necrotizzati dell’ospite. ...
Leggi Tutto
Piante, dette anche piante grasse, che vivono di solito in luoghi aridi e che hanno tessuti specializzati per la conservazione dell'acqua; questa funzione è svolta da un parenchima privo di cloroplasti [...] e con cellule molto grandi, situato nelle foglie (per es. agave) o nel fusto (cactus) ...
Leggi Tutto
In botanica, tessuto meristematico dell’apice del caule e della radice, che dà origine ai tessuti definitivi vascolari e cioè al floema e allo xilema primari. Le cellule procambiali sono disposte in cordoni [...] (cordoni procambiali); questi si accrescono in spessore in seguito a divisioni longitudinali dei loro elementi ...
Leggi Tutto
scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. [...] Il sughero, prodotto da quest’ultimo, isola completamente i tessuti più esterni, i quali, non più nutriti, muoiono rapidamente. La s. diviene di anno in anno più spessa, ed è costituita da strati di sughero, da fellogeno morto, da felloderma, da ...
Leggi Tutto
In botanica, detto di galla o cecidio che deriva da anomalie (ipertrofie, iperplasie) nella formazione dei tessuti di un organo vegetale, come per es. le erniosi. ...
Leggi Tutto
Corpo fruttifero dei Funghi Basidiomiceti Uredinali (detto anche ecio o ecidiosoro), prima chiuso e immerso nei tessuti dell’ospite, poi erompente dall’epidermide con aspetto di coppa; nel fondo di questa [...] il micelio origina un ciuffo di ife, alla cui estremità si formano lunghe catenelle di spore binucleate, dette ecidiospore o eciospore, che si staccano e diffondono il parassita. Lo stadio con ecidi si ...
Leggi Tutto
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...