In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ) negli organi delle piante. Si distingue in s. primaria e s. secondaria: la prima risulta dalla trasformazione in tessuti adulti delle cellule originate dai meristemi apicali primari; la seconda è originata da meristemi secondari formatisi ex novo e ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] del decimo di millimetro (➔ fibra òttica).
Tecnica
Fibre tessili
Prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine come tali si intendevano solo prodotti naturali. Oggi i prodotti in uso si distinguono, in base alla ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] paraplacentare ed è per istiotrofo. In alcuni Pesci, in alcuni Rettili e in alcuni Mammiferi Marsupiali, il rapporto fra tessuti materni ed embrionali si realizza attraverso la parete del sacco vitellino; si instaura cioè una p. vitellina o onfaloide ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] che sono sparsi sull’epidermide dei vari organi; nell’alloro e in altre piante gli idioblasti oleiferi sparsi nei tessuti interni della foglia e della corteccia dei rami; nella buccia delle arance le sacche oleifere.
Zoologia
In etologia, con ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] gelate notturne tardive, in primavera, e precoci, in autunno, epoche in cui le piante, più ricche di succhi e con tessuti più delicati (in primavera), sono meno resistenti. Gli effetti del f. e delle gelate possono essere riscontrati anche al livello ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] breve distanza dall’apice del tubetto ed è seguito passivamente dai due nuclei spermatici. Il tubetto, facendosi strada nei tessuti dello stilo o strisciando alla superficie del canale stilare, raggiunge alla fine l’ovulo nel quale avviene la doppia ...
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Circostanza imprevista, accidente, e, sull'esempio dell'ingl. emergency, a particolare condizione di cose, momento critico, che richiede un intervento immediato, soprattutto nella locuzione stato di emergenza. [...] o delle foglie e organi omologhi, la quale si origina non solo dal dermatogeno, come i peli, ma anche dai tessuti sottostanti. Le e. hanno aspetto, caratteri morfologici e funzione diversi, secondo le specie: sono carnose (per es., quelle sui frutti ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] aloe, tuttora usata per le sue proprietà lassative e purgative. Da alcune erbe si ricavavano colori naturali per tingere i tessuti, come si deduce dall'aggettivo sumerico ú-ḫáb, che significa proprio 'colorato con colori ottenuti da erbe' (ú). Infine ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] e ricca di cromatina.
Corpo corticale
Nella struttura secondaria dei fusti eustelici e delle radici relative, il complesso dei tessuti, primari e secondari, posti esternamente al cambio, contrapposto a c. legnoso (o c. centrale), che è il complesso ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] dicono pectolitici i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da pectato di calcio, delle cellule dei tessuti vegetali (come nei marciumi delle patate); l’azione di tali batteri è utilizzata per isolare le fibre di varie ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...