Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] il quale arresta a un certo punto la sua ulteriore evoluzione, trascorrendo un periodo di riposo entro l’ovulo, i cui tessuti si modificano per proteggere l’embrione, che alla germinazione trova spesso anche materiali di riserva nell’albume. Il seme ...
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botanica Fenomeno di neoformazione per il quale si forma un intero organo. storia Editto di r. Emanato durante la guerra dei Trent’anni dall’imperatore Ferdinando II, il 6 marzo 1629, con l’intento di [...] animale o una sua parte, dopo aver subito cambiamenti regressivi della sua organizzazione in seguito a differenziamento dei tessuti e a riduzione di mole determinati da varie cause, è restituito alle condizioni normali e originarie mediante processi ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] comunicano con l’ambiente esterno per mezzo di particolari aperture, dette lenticelle.
Il s. cicatriziale o s. delle ferite ricopre i tessuti messi a nudo da una ferita e si forma in qualsiasi organo vivo della pianta a livello del primo strato di ...
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Prodotto di essudazione di diverse piante (Ombrellifere, Guttifere, Terebintacee ecc.), costituito da una miscela di gomma e di resina e spesso di olio essenziale. Le g. sono sostanze solide, di odore [...] luogo di provenienza. Ha proprietà emollienti, si usa per sospendere ed emulsionare farmaci, nell’apprettatura e stampa dei tessuti, nella lavorazione delle pelli ecc.
La gomma ammoniaco è g. del succo lattiginoso estratto dal fusto di piante della ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] maglie).
T. per intreccio di ordito e trama
I t. veri e propri sono realizzati su telaio o su macchina per tessere e sono caratterizzati da tre dimensioni: altezza, lunghezza, spessore. La prima è vincolante e caratterizza l’uso del t. stesso; la ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] di sostanze chimicamente vicine, già individuate prima del 1933, ma non isolate a causa della loro bassissima concentrazione nei tessuti vegetali. L'auxina a è un triidrossiacido; l'auxina b un chetoidrossiacido (cfr. fig. 1). Estendendo le ricerche ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] indice di m. del cotone, in quanto dal valore di questo dipendono in gran parte le proprietà dei filati e dei tessuti: la m. della fibra infatti ha diretta influenza sulla elasticità, sulla tenacità e sulla finezza.
Nell’industria casearia, il m. dei ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] cellule. La ventilazione del sistema tracheale è prodotta dai movimenti del corpo. L’aria raggiunge direttamente i tessuti dove si svolgono i fenomeni chimici della respirazione. In molti Insetti volatori, alcuni tronchi tracheali sono dilatati ...
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Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] anche di sostanze inorganiche, per es. di silice nel durissimo legno teak.
La duramificazione è l’insieme dei fenomeni che portano alla trasformazione dei tessuti del legno in d.; essa varia con l’età della pianta e con le condizioni di crescita. ...
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TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] di più strati, da 3 a 6, come in certe Dicotili. Non esiste relazione fissa tra le due zone e gli organi o tessuti che ne derivano, com'era supposto dal Hanstein per i suoi istogeni: infatti, la tunica, se unistratificata, o lo strato più esterno di ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...