Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] Ogni g. tendinea è fatta di due g. concentriche (g. viscerale, che aderisce al tendine, e g. parietale, che aderisce ai tessuti circostanti) che alle estremità si continuano l’una nell’altra con una plica di riflessione. Tra le due g. è racchiusa la ...
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Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] foglie carnose, spesso aculeate al margine; queste presentano vari adattamenti al clima arido, come cuticola spessa, cera, mucillagine nei tessuti interni ecc. I fiori sono in grappoli semplici o composti, hanno i sei tepali saldati in un tubo e sono ...
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Tafrinacee Famiglia di Funghi Ascomiceti, ordine Tafrinali, con micelio poco evoluto. Dalla riproduzione sessuale origina un individuo con micelio settato, a cellule binucleate (dicarion) i cui aschi, [...] specie parassite di piante, non molto dannose, il cui micelio decorre tra le cellule del mesofillo fogliare e di tessuti analoghi, inducendo ipertrofie e deformazioni nelle lamine fogliari (come il mal della bolla del pesco), nei germogli o nei ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] : i semi sono usati per l'alimentazione, soprattutto degli animali, dalla corteccia e dal fusto si ottiene una fibra utile per tessuti, e dalle foglie si può ricavare sia olio essenziale sia, in alcune varietà di canapa, una droga
Una pianta che non ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] l’avvicinarsi di condizioni avverse, le piante sintetizzano sostanze che inducono la q., spesso preceduta dalla formazione di tessuti e organi speciali. L’esempio più tipico è quello delle specie legnose che trascorrono la stagione avversa perdendo ...
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Malattia di varie piante arboree o arbustive, specialmente Rosacee, caratterizzata dai riflessi plumbei o argentei delle foglie di un ramo o di alcuni rami, raramente di tutta la chioma delle piante colpite. [...] a palizzata, che viene provocato dal discioglimento delle lamelle mediane che tengono unite le cellule; fra i due tessuti separatisi penetra aria. Il p. è dovuto al fungo Stereum purpureum, che attraverso ferite dei rami penetra nella pianta senza ...
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In botanica, fenditura in senso radiale che si riscontra nei tronchi di alberi piuttosto vecchi sia in piedi, come nel castagno, sia dopo l’abbattimento, come nel faggio. Si distingue il c. centrale, [...] ma anche da temperature molto elevate), quando incomincia dalla periferia del tronco. I c. si producono nei tessuti parenchimatici, come quelli dei raggi midollari; progrediscono con gli anni, possono anche chiudersi completamente sia perché vengono ...
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Plastidio incolore (detto anche amiloplasto o plastidio amilogeno) al cui interno il glucosio si trasforma in amido, che viene detto secondario (➔ amido). Lo stroma dei l., globoso od ovoidale, è simile [...] ecc., i l. se esposti alla luce, elaborano la clorofilla trasformandosi in cloroplasti. I l. si trovano in quasi tutti i tessuti delle piante vascolari, di solito più di uno per cellula, e particolarmente negli organi che non sono esposti alla luce e ...
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tung Nome commerciale delle piante Euforbiacee Aleurites fordii e Aleurites montana, i cui semi, macinati e pressati a caldo, forniscono un olio detto olio di t. (od olio di legno della Cina), di colore [...] , indice di saponificazione 190-195, numero di iodio 150-176; è molto essiccativo e perciò usato specialmente come copale e per fabbricare lacche e vernici, per impermeabilizzare carte e tessuti e come materia prima per alcuni surrogati della gomma. ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...