Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] soggetti con corredo cromosomico XX, ma con materiale Y positivo sui cromosomi X in quantità sufficiente a produrre i tessuti di entrambi i sessi. Nel 1876, il patologo tedesco E. Klebs formulò un sistema di classificazione basato sulla struttura ...
Leggi Tutto
eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] , sono parte integrante e funzionale delle membrane biologiche. Anche molti ormoni, regolatori funzionali di diversi organi e tessuti, sono proteine. Gli acidi nucleici, DNA e RNA, sono eteropolimeri le cui subunità ripetute sono i nucleotidi ...
Leggi Tutto
induzione omogenica
Meccanismo mediante il quale segnali di differenziazione cellulare sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale. Quando una cellula ectodermica inizia [...] differenziazione ventrale dipende da segnali del mesoderma assiale che costituisce la notocorda; questi segnali, provenienti da tessuti non nervosi, sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale per induzione omogenica ...
Leggi Tutto
motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] dalle cellule stromali, cioè i fibroblasti e le cellule endoteliali, o dalle cellule migranti che infiltrano i tessuti e agiscono sulle cellule parenchimali circostanti secondo un circuito paracrino. In modo aberrante, una neoplasia può indurre ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] subunità proteiche. Alcuni tipi di fimbrie conferiscono ai b. la proprietà di aderire a superfici solide, come, per es., ai tessuti dell’ospite o alle pietre dei torrenti. Una particolare classe di fimbrie è costituita dai cosiddetti pili F o pili ...
Leggi Tutto
sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] acqua, in alcol ecc., che esposte all’aria umida assorbono vapore acqueo e anidride carbonica. Al tatto attacca rapidamente i tessuti organici esplicando azione fortemente caustica. Fonde senza decomporsi a circa 318 °C e bolle a 1390 °C. È una base ...
Leggi Tutto
vescicola Vescichetta, piccola vescica. anatomia e medicina Piccola cavità o sacchetto contenenti liquidi organici. V. seminali In anatomia comparata, organi di forma sacculare, presenti in molti Vertebrati; [...] vescicolare di sostegno dei Crostacei ecc. Da altri viene esclusa dal gruppo la corda dorsale, il cui tessuto è chiamato cordoide. veterinaria Esantema vescicolare dei suini Malattia da virus dei suini, acuta e altamente infettiva, caratterizzata ...
Leggi Tutto
(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] e diminuzione, sino alla scomparsa, del glicogeno epatico. Nei Vertebrati inferiori la t. influenza la differenziazione dei tessuti e la metamorfosi. In terapia si utilizza nella cura dell’ipotiroidismo, nonché in quella del carcinoma tiroideo (dopo ...
Leggi Tutto
SAMUELSSON, Bengt Ingemar
Marco Vari
Biochimico svedese, nato ad Halmstad il 21 maggio 1934. Dopo aver iniziato l'attività professionale presso il Dipartimento di chimica dell'università di Harvard [...] tipi di prostaglandine che svolgono differenti funzioni biologiche e di verificare la loro presenza in tutti i tessuti dei mammiferi. Con ulteriori ricerche sull'acido arachidonico, S. ha determinato il ruolo delle prostaglandine nella produzione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sulla trasmissione elettrica. La presenza di acetilcolina nel sistema nervoso centrale e la sua sintesi da parte del tessuto cerebrale sono state dimostrate a partire dal 1934, per quanto ciò non implicasse una sua funzione neurotrasmettitrice all ...
Leggi Tutto
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...