zimogeno In biochimica, precursore inattivo di enzimi proteolitici: lo z. della tripsina è detto tripsinogeno; quello della chimotripsina, chimotripsinogeno; quello della plasmina, plasminogeno. Gli z., [...] biochimico degli z. è quello di impedire che la sintesi proteica di enzimi proteolitici cataliticamente attivi possa portare alla digestione delle cellule e dei tessuti che la stanno effettuando, come, per es., si verifica nelle pancreatiti acute. ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] riflesso (vasodilatazione delle arteriole).
Dal punto di vista fisiologico deve considerarsi ormai acquisito che l'istamina è contenuta nei tessuti normali dell'uomo e degli animali (nel sangue dell'uomo da 4 a 6 gamma per cento di istamina base ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] della tecnica, fino a questo momento, sono costituiti dal fatto che la luce non riesce a penetrare a fondo nei tessuti e dal fatto che il metodo misura risposte emodinamiche relative al flusso sanguigno in siti discreti piuttosto che in tutto il ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] Crawford il sangue; soltanto Eduard Friedrich Wilhelm Pflüger (1829-1910) contribuì all'ipotesi che la combustione avvenisse nei tessuti, ipotesi che del resto era già stata avanzata nel secolo precedente da Lazzaro Spallanzani.
Con i progressi della ...
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transferrina In biochimica, proteina plasmatica (peso molecolare 78.000) trasportatrice del ferro. La t. è una β1-glicoproteina monometrica, sintetizzata dal fegato, con due siti di legame per il ferro. [...] . per il Fe3+ si differenziano nella sequenza amminoacidica. Nell’uomo, il ferro è distribuito alle cellule dei vari tessuti grazie all’interazione della t. con uno specifico recettore di membrana, costituito da una proteina dimerica (peso molecolare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] la separazione dei gas contenuti nel sangue e la dimostrazione della loro modalità di combinazione chimica con i tessuti nelle diverse fasi del processo circolatorio. Spallanzani in realtà va oltre le implicazioni della tesi di Hassenfratz, in ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] , di uno strumento a fibre ottiche che permette di visualizzare direttamente parti anatomiche o di eseguire prelievi di sangue e di tessuti (per es. cute). Tuttavia il rischio di aborto connesso con questo prelievo, che è valutabile a circa il 4%, ne ...
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PENSO, Giuseppe
Biologo, nato a Roma il 23 agosto 1904, laureato in medicina a Roma nel 1929; capo dei laboratori di microbiologia dell'Istituto Superiore di Sanità. È socio della Società italiana delle [...] malattia dei porcari; ha dimostrato l'azione disinfestante della calciocianamide. A lui si deve la prima descrizione di nuove specie di microbatterî patogeni per l'uomo e gli animali. Ha utilizzato le colture dei tessuti per ricerche immunologiche. ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] di un organismo adulto o di un embrione. Per scoprire se un certo RNA è presente in un dato tipo di cellule o di tessuti, l'RNA estratto da questi viene fissato su un filtro di carta che viene poi immerso in una soluzione appropriata contenente il ...
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immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] inoltre, è possibile osservare diverse reazioni immunopatologiche. Nel caso di immunocomplessi poco solubili che si depositano nei tessuti vicini al sito di entrata dell’antigene, si sviluppa una reazione localizzata. Se, invece, gli immunocomplessi ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...