Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] Fisicamente il s. è una sospensione; infatti risulta di una parte corpuscolata, che si forma in particolari tessuti (tessuti emopoietici), e di una parte liquida, il plasma, che essenzialmente è un colloide proteico isoosmotico rispetto agli elementi ...
Leggi Tutto
Genere di Batteri appartenente al phylum Firmicutes. Hanno forma a bastoncino; con la sporulazione assumono forma o fusiforme (clostridio) o di bacchetta di tamburo (plectridio); anaerobi o microaerofili; [...] di piante tessili; C. pasteurianum nel terreno. Tra i patogeni: C. botulinum o Bacillus botulinus (➔ botulino); C. histolyticum nei tessuti gangrenosi; C. novyi, C. perfringens e C. septicum, che provocano la gangrena gassosa; C. (o Bacillus) tetani ...
Leggi Tutto
Processo di idrolisi enzimatica dei trigliceridi, catalizzato dalle lipasi, che da ogni molecola di trigliceride dà origine a una molecola di glicerolo e 3 di acidi grassi. L’AMPc regola la conversione [...] lipasi dalla forma inattiva alla forma attiva. La l. è un processo indispensabile perché i lipidi, costituenti i trigliceridi, possano essere trasportati dal sangue ed essere utilizzati dai tessuti come substrati per il loro fabbisogno energetico. ...
Leggi Tutto
emoglobina
Pigmento respiratorio dei Vertebrati e di alcuni Invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente ferro, detto eme, e da una proteina che nei Mammiferi [...] molecola di emoglobina lega quattro molecole di ossigeno) e di cederlo ai vari tessuti e, nella fase seguente della respirazione, di trasportare l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. Il suo contenuto nel sangue venoso è normalmente di 15÷16 ...
Leggi Tutto
Derivato dell’acido benzoico, NH2C6H4COOH, ottenuto per sostituzione di un atomo di idrogeno nell’anello benzenico con un gruppo −NH2. Esistono tre forme isomere: l’acido orto-a. (detto anche acido amminilico), [...] l’acido para-amminobenzoico. L’ acido para-a. è molto diffuso in natura: si trova nel lievito, nel riso, nel grano, in molti tessuti animali; è un fattore vitaminico per molti animali e la sua carenza nella dieta produce in essi un’alterazione che si ...
Leggi Tutto
Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] in cui la cellula si trova a operare. Le auxine stimolano la proliferazione di cellule non differenziate − callo - da tessuti differenziati (steli, foglie, ecc.) e la radicazione. Le citochine stimolano l'organogenesi e la formazione di germogli nel ...
Leggi Tutto
segnalazione paracrina
Modalità di secrezione di sostanze fisiologiche da parte di ghiandole interne nel corpo umano che influenzano cellule od organi bersaglio molto vicini alla ghiandola produttrice. [...] cicatriziale; (b) le risposte allergiche agli allergeni; (c) la coagulazione del sangue; (d) la riparazione dei tessuti danneggiati. La segnalazione paracrina si distingue da quella endocrina, tipica, per es., degli ormoni tiroidei o surrenali, che ...
Leggi Tutto
Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] nelle piante. Da gemme avventizie originate dal callo dell’innesto operato con due specie diverse, al punto di contatto dei tessuti dei due individui innestati, si originano talvolta rami nei quali, per es., il dermatogeno proviene da cellule di una ...
Leggi Tutto
Batteriologo e immunologo statunitense (West Hartford, Connecticut, 1897 -Waterford, Connecticut, 1985); direttore delle ricerche sulle malattie infettive al Children's Medical Center di Boston. Con i [...] Nobel 1954 per la medicina e la fisiologia) ha dimostrato la possibilità di coltivare in vitro, su varî tessuti opportunamente preparati, il virus della poliomielite anteriore acuta, aprendo così nuove prospettive di studio e ponendo le premesse ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (Suffield, Connecticut, 1870 - Filadelfia 1964), prof. alla Johns Hopkins University di Baltimora (1913-40), socio straniero dei Lincei (1951); autore di numerose importanti ricerche [...] . Particolarmente notevoli quelle sulla determinazione e il differenziamento dell'abbozzo oculare degli Anfibî studiati mediante il trapianto (prima osservazione di un centro induttore dello sviluppo) e quelle sulle colture dei tessuti in vitro. ...
Leggi Tutto
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...