CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] generale della infezione determinata dal riversarsi nel torrente circolatorio dei prodotti morbosi elaborati dai batteri localizzati nei tessuti. Il C. ebbe anche il merito di aver saputo individuare un altro grande problema delle malattie infettive ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] radiazioni secondarie e sulla dosimetria. Nel campo della radiumterapia il B. studiò la complessa azione del radium sui tessuti sani e neoplastici e le varie modalità di tecnica in riferimento delle diverse forme tumorali, pubblicando numerosi lavori ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] convinzioni che più tardi avrebbe espresso R.P.H. Heidenhain, che il sangue avesse proprietà contrattili al pari degli altri tessuti. Con lo studio Sull'epizoozia dei maiali che nel 1806 ha regnato nel Dipartimento del Reno (Milano 1807) rese note ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] ritrattistica e, soprattutto, la virtuosistica resa delle superfici (i fitti riccioli del parruccone, i pizzi traforati, i tessuti damascati o ricamati) tradiscono le origini lombarde dello scultore, affine, in questo, al più anziano D. Peracca ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] più o meno effimeri ed anche Schizomiceti». Questa popolazione poco invasiva sarebbe in grado di colonizzare i tessuti della pianta divenuti senescenti, dando l’avvio alla demolizione della sostanza organica vegetale nel terreno e alla formazione ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] con favore dai ginecologi italiani e stranieri: il suo pessario intrauterino, ad esempio, fu giudicato lesivo per i tessuti dagli autori tedeschi.
La sua teoria sui rapporti tra psicopatie femminili e malattie utero-ovariche, in base alla quale ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] produzione e alla lavorazione della seta, dando avvio, all’inizio degli anni Settanta, a una filanda e a una fabbrica di tessuti di cotone e lana.
Nell’ottobre del 1873 partecipò alle elezioni comunali e fu eletto consigliere. L’anno seguente tornò a ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] contatto con la casa madre fiorentina dell'azienda di famiglia e si occupava principalmente della commercializzazione dei tessuti di lusso provenienti da Firenze, ma realizzava profitti anche dalle commissioni e dalle transazioni commerciali, come il ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] feudali a Cosimo II. In collaborazione con la fazione della regina, ricorrendo anche a doni di pitture, gioielli, tessuti e opere d’arte di manifattura medicea, Pannocchieschi d’Elci assicurò la continuità delle comunicazioni, l’appoggio reciproco e ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] l'attività industriale, che era stata caratteristica del periodo pisano, specializzandosi in operazioni a largo raggio di compra-vendita di tessuti, di lana e di panni, spesso compiute su commissione (sui profitti e sul capitale accumulato dal B. in ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...