GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] e fu autore di alcuni capitoli nel I volume del Trattato di fisiologia diretto da F. Bottazzi (ibid. 1937): Fisiologia generale dei tessuti connettivi e di sostegno, pp. 720-739; Il sistema reticolo-endoteliale, pp. 740-744; Il sangue e la linfa, pp ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] figlio Luca. Il C. era anche modellatore in terra. Sposatosi a Genova, ebbe il figlio Paolo, più tardi mercante di tessuti, residente a Genova; il secondogenito, Luca, nacque durante l'esilio a Moneglia, dove la famiglia si era rifugiata da Genova ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] e in Germania dipingendo poche opere, prevalentemente ritratti e autoritratti, di taglio duro, espressionista, dai grumosi tessuti cromatici. Nel 1913 a Milano aderì al movimento futurista, orientandosi tuttavia verso soluzioni di un costruttivismo ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] chimica applicata (scoperta del clorato di potassio, impiego delle soluzioni di cloro in acqua per decolorare i tessuti, miglioramento delle tecniche di tintura, ecc.). B. condusse studî sull'affinità, da lui considerata il corrispondente chimico ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] di Genova, Venezia, Bologna, Parigi e Bruges), commerciava in oro (sulle piazze di Genova e Bruges, specie per le necessità dei tessuti più preziosi), in spezie (rilevanti sono le partite di pepe vendute dal B. nella sua "bottega" lucchese), in cuoio ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] sperimentale, detto "autopsia fisiologica" o "vivisezione selettiva", di cui egli si avvalse per determinare le proprietà di tessuti, organi, apparati mediante l'uso di sostanze chimiche, e grazie a cui approfondì lo studio di concetti quali ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] testo sono anche quelle sulla genesi delle malformazioni e sulla loro dipendenza dalla più o meno avanzata differenziazione dei tessuti da cui derivano.
Nel 1851 cominciava a diffondersi nel Napoletano una malattia della vite che, comparsa nel '45 a ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] l'industria cotoniera europea, in grave crisi. Intanto il C. apriva a Milano un ufficio di rappresentanza di filati e di tessuti, nel quale entrò anche suo fratello Benigno. Tuttavia alla fine del 1865 l'ex stabilimento Archinto venne messo all'asta ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] oncolitico, in grado così di esercitare nell'organismo del paziente una attività antiblastica. Egli innestava, nel sottocutaneo o nel tessuto retroperitoneale di malati di cancro inoperabili, estratti di timo o di milza di feti umani di 7-8 mesi ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] originali conclusioni: la possibilità che un nervo deviato dalla sede naturale dia luogo a una malformazione di diversi tessuti potenzialmente in grado di coordinarsi, così da costituire un vero e proprio arto soprannumerario; la capacità del sistema ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...